Olimpiadi: l’Arena Santa Giulia rischia di finire nella palude dei ricorsi

Milano, 7 set. (askanews) -

Olimpiadi: l’Arena Santa Giulia rischia di finire nella palude dei ricorsi

Milano – Poche settimane fa è stato presentato il progetto finale per la nuova Arena Santa Giulia che dovrà essere completata per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Dopo la delibera di Palazzo Marino sembrava che la realizzazione del nuovo impianto partisse col piede giusto, tuttavia un nuovo ricorso al Tar potrebbe rimescolare le carte. A presentarlo il Gruppo Cabassi, i proprietari del Forum d’Assago. Il gruppo Cabassi ha anche un contenzioso aperto con il Comune per l’assegnazione del Palasharp di Lampugnano e sull’ormai storica occupazione del centro sociale Leoncavallo. Ottimista nonostante tutto il sindaco Sala: “Il cammino di Milano procede bene, questa del ricorso non è una buona notizia l’ho letta, ma non ne so nulla, cercheremo di verificare cosa si può fare. Un rallentamento è sempre una cosa brutta. I problemi e i timori che avevamo su alcune opere sono stati rimossi, a parte la notizia di oggi”. Un rallentamento che invece preoccupa il numero uno del Coni, Giovanni Malagò: “Quattro anni e cinque mesi in cui l’anno prima devi fare un test event in cui devi invitare le squadre per testare se l’impianto è tutto a posto e per verificare per le federazioni internazionali che tutte le prescrizioni sono regolari. Che ci sia un ricorso pendente sull’impianto principale, ditemi voi se è una cosa normale”.