Ventuno richiedenti asilo tra i nuovi assistenti familiari formati da family care

Ventuno richiedenti asilo tra i nuovi assistenti familiari formati da family care

Torino – Ci sono anche alcuni rifugiati politici tra i neo-badanti, uomini e donne, che Family Care, l’Agenzia per il Lavoro specializzata nell’assistenza familiare, controllata da Openjobmetis, ha formato attraverso i corsi organizzati in tutta Italia in collaborazione con la cooperativa torinese Progetto Tenda e la Croce Rossa Italiana di Settimo Torinese (TO). Per la prima volta, sono stati inseriti nel percorso didattico anche 21 migranti, fuggiti dai loro Paesi d’origine in Africa verso l’Italia per trovare protezione dal rischio di persecuzione politica a cui erano sottoposti. I corsisti sono già tutti regolarmente assunti da Family Care e operativi presso famiglie della provincia di Torino. Sandra, Gaston, Maureen, Desmond, Endurance, Chantal, Faith, Haroon e Selamawit sono i nomi dei ragazzi, tutti tra i 25 e i 42 anni, che oggi hanno trovato riscatto attraverso il lavoro. Tutti i neo-badanti hanno seguito per un mese, dal lunedì al sabato, per 8 ore al giorno, con impegno e motivazione, i corsi in aula per diventare uno di quegli assistenti familiari che ogni giorno Family Care, attraverso le 19 filiali operative in 6 Regioni italiane, mette a disposizione delle famiglie per la cura domiciliare e ospedaliera degli anziani non autosufficienti. Nel loro caso, è la filiale di Torino ad aver gestito il percorso di avviamento al lavoro con regolare contratto di somministrazione in collaborazione con due soggetti non profit da sempre attivi nell’aiuto ai migranti in fuga da situazioni drammatiche. Il primo corso, organizzato da Family Care nel mese di aprile, è nato anche grazie al coinvolgimento della cooperativa torinese Progetto Tenda che, accogliendo i 10 rifugiati della rete SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) del Comune di Torino, ne ha gestito l’orientamento e l’accompagnamento nella ricerca attiva di un’occupazione. Il corso di giugno e luglio, a beneficio di 11 richiedenti asilo, è nato su iniziativa della Croce Rossa Italiana di Settimo Torinese (TO). Come tutte le persone assunte e regolarizzate da Family Care, anche i badanti appena formati hanno competenze specifiche di movimentazione, igiene e alimentazione degli anziani, oltre che nozioni di supporto psicologico per la relazione con soggetti affetti da particolari patologie come Alzheimer e demenza senile. Family Care seleziona il personale in base alle specifiche esigenze delle famiglie affinché il servizio reso sia personalizzato e pienamente rispondente ai bisogni. L’Agenzia gestisce la sostituzione di personale in caso di assenza e si occupa di tutta la documentazione di avviamento al lavoro.“Per la prima volta, Family Care avvia un progetto formativo dedicato ai richiedenti asilo politico: persone che hanno sulle spalle tutto il peso di una fuga obbligata dal proprio Paese per salvarsi da persecuzioni e da governi liberticidi” – ha dichiarato Luca Rovera, consulente per l’assistente familiare per le filiali Family Care di Ivrea e Torino. “L’Italia ha dato loro una nuova chance e noi di Family Care, insieme agli amici del Progetto Tenda e alla Croce Rossa Italiana, abbiamo restituito loro quella dignità che solo il lavoro è in grado di dare”.

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