Incidente sul lavoro: sub muore a Piombino

Livorno – Dramma sul lavoro al largo della costa di Piombino, dove intorno alle 10 di oggi un sub di 39 anni è morto, mentre stava lavorando intorno alle vasche di un impianto di itticoltura. L’uomo, da una prima ricostruzione, sembra che abbia subito un colpo alla testa da un’elica di una barca. Immediata la chiamata alla Capitaneria di Porto da parte dei colleghi. L’imbarcazione della Guardia Costiera ha caricato a bordo l’uomo che nel frattempo era andato in arresto cardiaco e lo ha trasportato fino al porto di Piombino dove ad attendere c’era l’ambulanza della Misericordia di Piombino con il medico del 118. Il giovane una volta arrivato in porto, tuttavia, era già in arresto cardiaco e il dottore ha tentato in tutti i modi di rianimarlo prima di constatarne il decesso. Era stato allertato anche l’elicottero Pegaso che è atterrato al porto. La Capitaneria di Porto è al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Cordoglio da parte della Cgil. “Ancora una morte inaccettabile – scirve la segreteria provinciale del sindacato in una nota -. Apprendiamo purtroppo di un nuovo incidente mortale sul lavoro. La dinamica è ancora da chiarire, saranno le autorità preposte a chiarire che cosa sia successo. Il lavoro di questi sub è spesso molto complicato e rischioso, ed è per questo che chiediamo da tempo una maggior tutela per questi lavoratori, attraverso investimenti in nuove tecnologie (oggi disponibili) e formazione continua. Ai familiari e agli amici di questo lavoratore le più sentite condoglianze della Cgil e della Flai-Cgil provincia di Livorno.