Milano – “I pubblici esercizi di Corso Garibaldi si trovano ad affrontare, dopo 18 mesi di limitazioni causate dalla pandemia, sentenze del TAR che impongono attraverso 2 ordinanze, la chiusura dei locali a mezzanotte e il divieto di asporto dalle 22. Una decisione che crea disequilibri in una zona nota per la movida e che attrae migliaia di visitatori e turisti. Sono comprensibili le manifestazioni dei cittadini che vogliono salvaguardare la quiete pubblica, ma in un periodo in cui faticosamente si sta costruendo la ripresa di una città pesantemente danneggiata dalle conseguenze della pandemia, siamo certi che si riusciranno a trovare soluzioni condivise e che tutelino gli interessi di tutti. Il diritto alla quiete e il diritto al lavoro. Questa sera insieme al Sindaco Beppe Sala – scrive sui social il segretario di Confcommercio Milano Marco Barbieri – abbiamo ascoltato le proposte degli imprenditori con l’obiettivo di metterci subito al lavoro e trovare un’intesa”.
