Commercio estero: Istat, export -2% mese +41,9% anno a maggio

Roma – Dopo quattro mesi di crescita congiunturale, l’export registra a maggio una flessione del 2% rispetto ad aprile dovuta al calo delle vendite verso i mercati extra Ue (-4%), mentre quelle verso l’area Ue risultano stazionarie. Le importazioni scendono invece dello 0,3%. Lo comunica l’Istat, sottolineando che su base annua, in ragione del livello molto basso di maggio 2020, l’export registra invece una crescita ancora molto sostenuta, pari al 41,9%, con un forte aumento delle vendite sia verso i mercati extra Ue (+44,0%) sia verso l’area Ue (+40,0%). Anche l’import segna un deciso aumento tendenziale (+51,2%) che coinvolge sia i mercati extra Ue (+55,1%) sia l’area Ue (+48,5%). L’avanzo commerciale a maggio e’ pari a 5,642 miliardi di euro di euro, in linea con i 5,620 miliardi dello stesso mese del 2020. Al netto dei prodotti energetici il saldo e’ pari a +8,632 miliardi contro i 6,633 miliardi di maggio 2020.