Logistica, Malorgio (Filt): settore strategico, stesso contratto per tutta la filiera

Logistica spedizioni
Logistica spedizioni

Roma – “Oggi la logistica è diventato il vero elemento di competizione tra gli Stati. Nel nostro Paese questa centralità non è stata colta”. Parte da questo assunto la riflessione del segretario generale della Filt Cgil Stefano Malorgio, pubblicata sul Manifesto: “Siamo praticamente un grande nastro trasportatore di merce, senza riuscire a generare valore aggiunto. Mancano quasi totalmente operatori nazionali che possano competere con i grandi soggetti stranieri, spesso di proprietà pubbliche degli altri Stati. C’è un enorme frammentazione delle imprese e l’esplosione dell’e-commerce rappresenta un altro elemento di distorsione del settore”.Una delle strade da percorrere per migliorare la situazione è quella delle internalizzazioni. “Se va in porto con FedEx, grande multinazionale, dove allo stesso tempo va data una risposta occupazionale ai 300 lavoratori dell’impianto di Piacenza, esiste lo spazio sindacale per procedere con una spinta all’internalizzazione in altre aziende. Significa rimuovere elementi distorsivi maggiori nella catena degli appalti”, illustra Malorgio, rimarcando la necessità di un “piano nazionale dei trasporti e della logistica. Occorre passare da una politica di gestione delle emergenze a una di programmazione. Quando un grande operatore della logistica decide di investire sul territorio ha come unico interlocutore il singolo ente locale, che ha scarso potere ‘contrattuale’ nei confronti della parte imprenditoriale sul piano delle condizioni di lavoro in quella realtà”.Il segretario generale Filt ritiene necessario anche “rafforzare legislativamente la norma, prevista dal contratto nazionale, che prevede l’applicazione dello stesso contratto lungo tutta la filiera”, introdurre normativamente nelle lavorazioni fuori filiera “un riferimento al costo minimo del lavoro facendo riferimento al contratto merci e logistica da applicare in caso di appalto di lavoro e contratto di trasporto anche nel caso in cui si ricorra al sub-appalto”, rafforzare “la responsabilità in solido dell’azienda leader e intervenire sulla cooperazione”. In conclusione, Malorgio sottolinea che “con il ministero del lavoro si è avviato un percorso sul settore che sembra possa andare nella direzione giusta sul piano di possibili rafforzamenti normativi su tabelle, applicazione contrattuale, rappresentanza, interventi sulle piattaforme”.