Teatro alla Scala, conclusi gli incontri tra sindacati e direzione. Sindacati: confronto positivo

 

Milano – Nei giorni scorsi – s legge in una nota O.O.S.S. Slc-CGIL Fistel-CISL Uilcom-UIL e FIALS-CISAL – si sono conclusi gli incontri con la Direzione del Teatro alla Scala avviati sin dal mese di maggio sia sulla definizione della nuova Dotazione Organica che sul Contratto di Espansione (prepensionamenti), previsti dalle norme di legge, con la sottoscrizione di un verbale. Nel merito: Pianta Organica Si conferma quella definita nel 2017 di 885 che si incrementa di 20 unità per un totale di 905 più 9 del museo. Abbiamo condiviso che il Teatro si doti di un reparto di lavoratori dipendenti per l’attività di Streaming (9 unità), che in sinergia con la Rai di Milano nostro partner storico, sviluppi questa ulteriore opportunità di trasmissione per fare arrivare i nostri spettacoli ad un pubblico più vasto, ma soprattutto alle scuole, ai settori sociali più disagiati economicamente e/o lontani. Inoltre gli altri 11 delle 20 unità sono 1 ingegnere di Information Technology, 1 unità all’ufficio marketing, 1 unità all’ufficio stampa, 5 Sartoria Confezioni Ansaldo, 1 Magazzino Stoffe Ansaldo, 2/3 Sartoria Vestizione Teatro. La delegazione sindacale prende atto della conferma e dell’incremento degli organici in particolare del reparto Streaming (vero incremento) gli altri sono costi storici di produzione e/o variabili. Avremmo voluto trovare una soluzione già adesso per gli intermittenti fissi, Serali e Maschere, sia rafforzando/ampliando i reparti serali (parzialmente solo in vestizione l’incremento di 2-3 Unità) che accorpando/creando un nuovo reparto per l’accoglienza al pubblico per le Maschere, ma non è stata trovata un’intesa. Si è convenuto di avviare un percorso di confronto e verifica sia sulla disponibilità dei singoli lavoratori al cambiamento che delle strutture del Teatro. Abbiamo avviato anche un ulteriore percorso di valutazione e valorizzazione per una maggiore stabilità e remunerazione dei lavoratori intermittenti fissi per sentenza.Lavoro agile (Smart working)Si concorda nel considerare conclusa con successo la parte sperimentale del lavoro agile, per settembre, previo confronto, sarà esteso a tutti i reparti previsti dal contratto di lavoro Scala.Organizzazione del lavoro- Contratti Professionali Sempre da settembre prossimo si darà corso ad un ciclo di incontri in commissioni paritetiche peranalizzare tutte le attività dei singoli reparti sia artistici che tecnici-amministrativi (chi fa cosa e come), utilizzo e diffusione tecnologica dei sistemi informativi, dei nuovi materiali, della democratizzazione e della digitalizzazione. Verificando le consistenze sia numeriche che professionali, i profili stessi e i contratti professionali(partite Iva, ritenute d’acconto, stagisti, ecc.ecc.) sia in pianta organica che non.Alla luce della decisione Unanime del CDA del Teatro alla Scala di superare la figura/funzione e struttura di Direzione Generale, abbiamo chiesto di anticipare il confronto sul settore Amministrativo (l’incontro avverrà nei prossimi giorni) affinché ci sia chiarita qual’è e quale sarà la nuova struttura di vertice, la distribuzione degli incarichi nonchè delle responsabilità.Contratto di espansione (avvio ricambio generazionale)abbiamo altresì convenuto di sottoscrivere il contratto di Espansione limitatamente al prepensionamento. Tale accordo prevede fino ad un massimo di: 25 dipendenti area tecnico/amministrativa, 15 tersicorei, 5 Professori d’orchestra, 5 Artisti del coro che alla data del 30 novembre 2021 si trovino a non più di 36 mesi del raggiungimento del requisito per la pensione di vecchiaia. I lavoratori interessati possono fare richiesta non vincolante (vedi modulo predisposto)da inviare alla direzione del personale. Tutti i lavoratori che cesseranno per prepensionamento, alpari di tutti gli altri, saranno integrati in pianta organica attraverso i concorsi ad evidenza pubblicacome prescritto dalle norme di legge ed in coerenza con il dettato del contratto Scala.Appalti: Logistica facchinaggio e movimentazione merci. Infine abbiamo condiviso di rafforzare le norme contrattuali sugli appalti (art.47 contratto Scala) per contrastare più efficacemente eventuali fenomeni di illegalità diffusa sulle attività di logistica,facchinaggio movimentazione merci definendo regole, linee guida, applicazione dei contratti di lavoro che saranno la base dei capitolati di appalto per la fornitura al Teatro di tali servizi.Le scriventi O.O.S.S. Slc-CGIL Fistel-CISL Uilcom-UIL e FIALS-CISAL, congiuntamente con le proprie Rappresentanze Sindacali Aziendali Teatro alla Scala danno un giudizio positivo del confronto e delle intese fino ad ora raggiunte. Da Settembre, con il ritorno alla normale attività, le proposte, il confronto dei contenuti sopra esposti saranno illustrati e condivisi nelle assemblee organizzate in presenza di tutti i reparti del Teatro.Come delegazione Sindacale siamo certi che con la consegna della Palazzina di via Verdi, l’avvio della realizzazione della cittadella a Rubattino, lo studio e l’analisi dell’organizzazione del lavoro e delle attività di chi e come si svolgeranno, quale inquadramento professionale sarà necessario,quale struttura di direzione ed operativa sia artistica che tecnica e/o amministrativa sarà più efficace ed efficiente, avremo tutti gli strumenti di conoscenza per negoziare da giugno prossimo il rinnovo del contratto di lavoro e a definire una nuova struttura con più reparti produttivi e di servizi che aumentino i livelli occupazionali. (imprese-lavoro.com)