Grazie alla Flai Cgil Brescia smantellato il caporalato alla Algol di Alfianello (Bs)

Brescia – Dalla segnalazione ricevuta a fine ottobre 2020 – spiega in una nota la Flai Cgil di Brescia – da parte di alcuni lavoratori assunti come stagionali da un’azienda dell’ortofrutta specializzata nel lavaggio delle cassette di plastica, lavoratori a cui non era stato garantito il diritto di precedenza nelle riassunzioni, è nata una vertenza che un po’ alla volta si è allargata man mano che il numero delle persone coinvolte aumentava e che ha fatto emergere una grave situazione di sfruttamento. Dalle informazioni raccolte nelle numerose assemblee, nei mesi successivi i circa 80 dipendenti, tutti stranieri del Bangladesh, venivano assunti da anni con contratti stagionali della durata di poco inferiore ai 10 mesi l’anno, in modo che mai maturasse il diritto all’assunzione a tempo indeterminato, però a lavorare erano solo quelli che pagavano i caporali che gestivano le assunzioni, gli altri restavano a casa. La crisi dovuta alla pandemia ha causato un calo dei volumi di lavoro, incrinando così gli equilibri e facendo emergere quanto stava accadendo alle spalle della proprietà. L’azienda una volta messa al corrente e compresa la gravità dei fatti contestati, ha subito preso le distanze dai caporali, sospendendoli dal servizio e si è dimostrata molto collaborativa. Nella giornata del 21 giugno 2021, dopo mesi di serrate trattative, è finalmente stata ripristinata la legalità in questa azienda, sono infatti stati firmati accordi di stabilizzazione per una buona parte dei lavoratori coinvolti, regolamentati gli orari di lavoro e le assunzioni stagionali nel rispetto del contratto collettivo di lavoro.