Inps, da aprile 2020 autorizzate 5,4 mld di ore di Cig

Roma – Nel periodo dal primo aprile 2020 al 31 maggio 2021 sono state autorizzate complessivamente 5.415,2 milioni di ore di cassa integrazione con causale Covid-19: 2.336,3 milioni per la Cig ordinaria, 1.910,3 milioni per l’assegno ordinario dei fondi di solidarietà e 1.168,6 milioni per la Cig in deroga. Lo ha reso noto l’Inps. Nel mese di maggio 2021 – rispetto al totale di 217,2 milioni – per la sola causale “emergenza sanitaria Covid-19” sono state autorizzate 204,9 milioni di ore tra Cig ordinaria, assegno ordinario dei fondi di solidarietà e Cig in deroga, con un incremento del 5,8% rispetto alle ore autorizzate ad aprile 2021. Le autorizzazioni per la Cig ordinaria si riferiscono a 10.337 aziende per un numero di ore pari a 28,9 milioni, 101 milioni di ore per l’assegno ordinario sono state autorizzate a 33.128 aziende e 75 milioni per la Cig in deroga a 104.626 aziende. La cassa integrazione ordinaria ha interessato soprattutto i settori “metallurgico” con 6,5 milioni di ore autorizzate, “fabbricazione di autoveicoli, rimorchi, semirimorchi e mezzi di trasporto” con 3,9 milioni, “costruzioni” e “fabbricazione di macchine e apparati meccanici ed elettrici” con 3 milioni, “industrie tessili e abbigliamento” e “trasporti magazzinaggio e comunicazioni” con 2,8 milioni: tutti questi settori assorbono complessivamente il 76% delle autorizzazioni di maggio. Per la cassa integrazione in deroga, il settore con il maggior numero di ore autorizzate è il “commercio” con 33,4 milioni; seguono “alberghi e ristoranti” con 20,7 milioni, “attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, servizi alle imprese” con 7 milioni: i tre settori assorbono complessivamente l’82% delle ore autorizzate nel mese di maggio per la Cigd.