Ispettorato del lavoro in difficoltà causa Covid

 

Milano – Tre morti sul lavoro in pochi giorni hanno riproposto il problema dei controlli sulla sicurezza. L’attività dell’Ispettorato del Lavoro nell’ultimo anno è stata anche indirizzata sul controllo dei protocolli Covid e dei licenziamenti illegittimi, in violazione del divieto di legge: nel 2020 i contrilli hanno interessato 103.857 aziende, sono state portate a termine 79.952 ispezioni e tutelati 267.677 lavoratori ‘irregolari’ (l’8,4% in ‘nero’)”, con “il recupero di contributi e premi evasi per complessivi 882.669.154 milioni”. RIscontrato nelle aziende controllate un tasso di irregolarità pari al 70%. I comparti maggiormente interessati sono edilizia (67,28%) e terziario (66,62%). Ma il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro e’ rimasto in secondo piano anche per la carenza di personale e il blocco dei concorsi.