Buono scuola, F. Sala: stanziati ulteriori 1,8 mln per soddisfare le richieste

Milano – Sono 25.297 gli studenti lombardi che beneficeranno quest’anno del ‘Buono Scuola’. La misura contribuisce a sostenere le spese della retta scolastica per gli studenti residenti in Lombardia che frequentano una scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado paritaria o statale che preveda una retta di iscrizione e frequenza.  “Tutte le domande ammesse sono state finanziate. Abbiamo deciso di stanziare ulteriori risorse pari a 1,8 milioni di euro – ha spiegato l’assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia, Fabrizio Sala – in modo che ogni studente avente diritto riceverà il 100% del contributo previsto”. Il contributo consiste in un buono acquisto virtuale che permette di coprire parte delle spese della retta scolastica. Il buono deve essere utilizzato a favore della scuola frequentata entro il 30 giugno 2021. È riconosciuto alle famiglie sulla base delle fasce Isee e varia a seconda dell’ordine di scuola: da 300 a 700 euro per la primaria, da 1.000 a 1.600 euro per la secondaria di primo grado, da 1.300 a 2.000 euro per la secondaria di secondo grado.  “Il ‘Buono Scuola’ – ha rimarcato l’assessore Fabrizio Sala – è un sostegno economico concreto per tante famiglie che hanno subìto gli effetti della crisi provocata dalla pandemia in un anno particolarmente difficile”. Le domande approvate hanno superato lo stanziamento iniziale, pari a 24 milioni di euro. Regione Lombardia ha deciso di garantire a tutti gli studenti beneficiari il contributo pieno, incrementando di 1,8 milioni di euro la dotazione finanziaria originaria. L’impegno economico complessivo sarà quindi di 25 milioni e 793.000 euro. Nel dettaglio, 4,6 milioni di euro andranno a sostenere il pagamento della retta scolastica di 9.657 bambini delle scuole primarie, 8,4 milioni a 7.171 ragazzi delle scuole secondarie di primo grado (Medie), mentre 12,7 milioni di euro sono riservati a 8.469 studenti delle scuole secondarie di secondo grado (Superiori). “Da sempre Regione Lombardia è vicina alle famiglie per garantire la libertà di scelta educativa – ha concluso Fabrizio Sala – e il ‘Buono Scuola’ continua ad essere un investimento sui nostri giovani”.