Milano – “Esprimiamo la soddisfazione del mondo delle piccole e medie imprese manifatturiere che rappresentiamo per la stipula a livello nazionale del protocollo per le vaccinazioni in azienda” – commenta Francesco Ferrari presidente di Confimi Lombardia -. “Già nelle scorse settimane la nostra associazione aveva manifestato alla Regione Lombardia la volontà di aderire al protocollo regionale, condividendone i principi e i contenuti così come appresi nella bozza del disciplinare” ricorda Ferrari. “Sin dall’ inizio della pandemia – spiega il presidente di Confimi Lombardia – avevamo espresso la convinzione che diritto alla salute e diritto al lavoro dovessero camminare a braccetto, e le nostre imprese, proprio andando in questa direzione, hanno fin da subito investito in sicurezza affinché l’attività produttiva fosse svolta nel pieno rispetto di tutte le regole sanitarie previste per contenere e prevenire il contagio del virus”. “Confimi Lombardia darà il proprio contributo per implementare la campagna di vaccinazione mettendo a disposizione gli spazi delle aziende rappresentate e trovando, per quelle che non ne disponessero di adeguati, soluzioni alternative per offrire al maggior numero dei nostri dipendenti, e in primis a coloro che per le mansioni ricoperte rientrano a pieno diritto tra i soggetti a rischio, la possibilità di sottoporsi al vaccino”. “Confidiamo che questo ulteriore canale che mettiamo a disposizione – conclude Ferrari – contribuisca a far raggiungere in tempi rapidi gli obiettivi previsti dalla campagna vaccinale nazionale. Il ritorno alla normalità è tra le condizioni essenziali per una rapida ripresa economica, dalla quale dipendono le sorti del nostro paese”.
