Milano – “Se non fosse che oggi è il primo aprile e che la cosa di per sé è assurda – spiega Emilio Boccalini, presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi di Milano – verrebbe da pensare ad un brutto scherzo. Invece è tutto vero e riportato dalle testimonianze di diversi colleghi. Nella centrale Piazza Andrea Ferrari a Milano, in corrispondenza del parcheggio destinato ai Taxi sono presenti due cartelli di divieto di sosta posti rispettivamente all’inizio e alla fine di questo spazio appunto destinato alle auto bianche. Verrebbe da penserebbe che il divieto sia diciamo “destinato” quindi ad auto o mezzi diversi dai Taxi che magari potrebbero posteggiarvi occupandone lo spazio. Questo in una città normale ma non evidentemente a Milano, dove non più tardi di qualche giorno fa i colleghi regolarmente parcheggiati nel già citato spazio per i Taxi e all’ interno delle strisce che lo delimitano, hanno rischiato di esser multati dalla Polizia Locale che ha contestato loro il fatto che comunque la segnaletica verticale è più importante di quella orizzontale che delimita lo spazio del parcheggio Taxi. Fortunatamente pare che nessuno sia stato poi multato in quello spazio e sia prevalso il buon senso e ci auguriamo che così sarà anche nei giorni a venire. Certo è che questo continuo accanimento del Comune di Milano nei confronti delle auto pubbliche milanesi (leggasi Taxi) è francamente una cosa che non ha senso e credo pari in tutta Italia. Un servizio pubblico comunale, il nostro, sul quale sembra ripeto esserci un accanimento ingiustificato da parte del Comune stesso. Non bastasse già il difficile periodo che tutti viviamo”.