Milano – Venerdì 26 febbraio si è riunita in modalità remota l’Assemblea Generale di FISAC CGIL di Milano, con all’ordine del giorno la votazione dell’integrazione dei componenti la Segreteria. L’obiettivo era quello di costruire una Segreteria Milanese attrezzata ad affrontare la complessità del presente e le sfide del futuro prossimo, tutto ciò senza dimenticare la sostenibilità delle risorse. Su proposta della Segretaria Generale Francesca Lorusso è stata sottoposta al voto la nomina della compagna Daniela Faggiano. Su 79 aventi diritto, i partecipanti al voto sono stati 71. I voti a favore sono stati 63. 3 gli astenuti e 5 i contrari. Daniela Faggiano è conosciuta ai più e gode di stima generalizzata. Il suo percorso – si legge in una nota – inizia in FISAC nel 2003 come RSA in una società del gruppo Bnl; dal 2007 al 2016 è RSA in Barclays, dove segue i vari processi di riorganizzazione che si sono succeduti sino alla chiusura di tutto il retail Italia. Allo stesso tempo, tra il 2015 e il 2017, Daniela è funzionario FISAC, si occupa di banche estere e di vari progetti di ricerca sulla trasformazione digitale e “il lavoro che cambia”. Nel 2019 diventa RSA in Unipol Assicurazione e nel 2020 viene eletta coordinatrice Unipolsai per la piazza di Milano. Il percorso e le caratteristiche sindacali di Daniela, che si sono espresse sia in campo bancario che in quello assicurativo, rispondono agli obiettivi che ci siamo dati nel progettare la nuova Segreteria. Nel contempo vengono inoltre confermati gli altri componenti la Segreteria della FISAC di Milano: Mimma Fersini, Massimo Pizzi e Maurizio Stucchi. La nuova Segreteria è perciò composta da tre donne e due uomini, andando quindi ben oltre la mera applicazione della regola antidiscriminatoria, e godrà di ampie competenze trasversali ai due principali settori della categoria, quello del credito e quello assicurativo. È la prima volta nella storia della Fisac di Milano che si costruisce una Segreteria composta da una maggioranza di donne. Si conclude così il percorso di ridefinizione degli organismi dirigenti del nostro territorio.