Milano smoking free, Boccalini (Taxiblu): “Demagogia, la città rallenta”

Milano smoking free, Boccalini (Taxiblu): “Demagogia, la città rallenta”

Milano – Milano smoking free, commenta Emilio Boccalini, presidente di Taxiblu 02.4040: «Io non sono un tecnico ambientale e men che meno un medico tale da poter dire se le recenti restrizioni sul fumo all’ aperto nella città di Milano aiuteranno o meno a ridurre le emissioni nocive nell’ aria. Francamente la cosa che pur avrà immagino un suo fondamento scientifico cozza un po’ poi con quella che è la realtà cittadina e della provincia nel suo complesso. Mai come in questi freddi, gelidi, giorni è facile osservare i fumi che si levano dalle caldaie condominiali o dai comignoli di imprese e attività disseminate su tutto il territorio. E non sempre, purtroppo, parliamo di caldaie di ultima generazione che buttano fuori “aria profumata al gelsomino”.  Poi che certe iniziative siano fatte più per demagogia che altro non lo so ma oramai il dubbio diviene spesso certezza. Sia chiaro che non sto contestando la scelta perché ciò che comunque può portare ad un beneficio in termini di salute, oggi più che mai, è sempre positivo. Ma perché allora non si interviene in maniera seria ed organica su tutto ciò che inquina?  Come sul traffico delle principali arterie stradali milanesi che stanno diventando degli imbuti sempre più stretti, in virtù delle graziose ciclabili che per assurdo il problema lo avrebbero dovuto risolvere. E lì si che di emissioni se ne buttano fuori, per non parlare delle già citate caldaie o delle industrie alle porte della città. Forse perché con queste misure “spot” ci piace sentirci tanto New York ma in realtà la città come il suo traffico rallentano giorno dopo giorno e più che una metropoli americana o nord europea Milano pare una caotica città allo sbando».