Saldi, in Lombardia inizieranno il 5 gennaio

Saldi, in Lombardia inizieranno il 5 gennaio

Milano – I ‘saldi invernali’ in Lombardia cominceranno il prossimo 5 gennaio 2021. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli. Inoltre, si potranno svolgere vendite promozionali anche nei 30 giorni precedenti l’inizio degli stessi ‘Saldi’. La decisione della Giunta è stata assunta per il perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Le attività di commercio al dettaglio infatti hanno subito una notevole diminuzione delle vendite, anche successivamente alla riapertura delle attività e, pertanto, si è ritenuto opportuno, come già deliberato per i ‘Saldi estivi 2020’, eliminare vincoli legati alla determinazione dei prezzi dei prodotti soggetti a saldo, al fine di favorire la ripartenza del commercio. “Per la grande crisi che stiamo attraversando – ha osservato Mattinzoli – trovare sintesi e soluzioni che possano accontentare tutti non è facile. In questo caso, credo si possa affermare, ci sia stata unanimità. Anche l’abolizione del divieto delle promozioni nei 30 giorni precedenti è la scelta giusta, perché flessibile e rispondente alle diverse necessità”.  “Alta densità. Maratona d’idee per le città (Milano e non solo)” è stato il tema al centro del “terzo capitolo” dell’evento durato un’intera giornata in presenza al Palazzo delle Stelline. L’iniziativa rientra all’interno della decima edizione di Direzione Nord -“What comes next”-, ideata da Esclusiva Srl, Inrete Srl, organizzata dall’Associazione Amici delle Stelline e da Fondazione The Bridge. All’incontro sul tema sono intervenuti Beppe Sala, Sindaco di Milano; Mario Abbadessa, Senior Managing Director Hines Italia; Anna Ascani, Vice Ministro dell’Istruzione; Igor De Biasio, CEO Arexpo; Patricia Viel, Architetto. “C‘è bisogno di un coordinamento territoriale per tornare a scuola in presenza- ha detto Ascani -. Grazie ai fondi destinati all’Italia e al Piano Colao la scuola sarà più innovativa e all’avanguardia. Mi piace guardare al futuro piuttosto che a quello che non ha funzionato in questi mesi, nei quali forse sono mancati coordinamento e condivisione con i prefetti per ripartire meglio a settembre”.