Arexpo, siglato l’accordo di collaborazione con il Science innovation park di Dubai

Arexpo, siglato l’accordo di collaborazione con il Science innovation park di Dubai

Milano – Arexpo ha sottoscritto un Memorandum of Understanding con il SIP, il Science and Innovation Park della United Arab Emirates University di Dubai, uno dei più importanti atenei del mondo arabo. Il SIP costituisce uno dei progetti chiave del programma strategico di sviluppo degli Emirati Arabi con l’ambizione di diventare un hub globale per ricerca, innovazione e imprenditorialità. Il Science Park offre opportunità di supporto per modelli di innovazione, talenti, start-up, aziende e organizzazioni, anche attraverso lo sviluppo di reti e partnership internazionali, lo scambio di buone pratiche e l’attrazione di capitali. Il SIP è anche il principale partner del padiglione degli Emirati Arabi all’Esposizione universale di Dubai. L’accordo prevede in particolare di dare visibilità ed accesso reciproco a start up e imprese innovative, anche in riferimento alla partecipazione a programmi di accelerazione o di investimento. Saranno poi presentati progetti comuni per attrarre investimenti pubblici e privati, organizzati incontri periodici di scambio e condivisione dei progetti oltre alla creazione di un comitato comune tra Arexpo e il SIP per monitorare e implementare gli effetti della collaborazione tra il progetto MIND e il Science and Innovation Park. “Per Arexpo e per MIND -afferma Igor De Biasio, amministratore delegato di Arexpo- questo accordo rappresenta un passo avanti fondamentale perché conferma la vocazione internazionale del nostro progetto. La scelta di collaborare con Dubai e in particolare con un ‘science park’ collegato con una importante università non è certamente casuale, non solo perché gli Emirati rappresentano una delle aree più dinamiche al mondo, ma anche perchè dopo l’Expo rinviata al 2021 anche loro punteranno sulla creazione di un distretto dedicato all’innovazione come è MIND. La direzione indicata da questo accordo è infatti perfettamente in linea con la legacy globale di Expo Milano 2015”.  “La sfida del futuro si vince solo con un approccio multidisciplinare che consenta ai giovani talenti di trovare soluzioni innovative in un mondo che cambia di continuo, come ci insegna anche la pandemia. Per questo un grande ecosistema dell’innovazione come MIND deve essere inserito in un contesto di eccellenze mondiali e Il nostro obiettivo è quello di creare una rete di connessione e di scambio con tutti i continenti -conclude De Biasio- che si sviluppi nei prossimi anni”.