Scala, la ‘Prima’ sarà un “volo su Milano con realtà aumentata e 3D”

Scala, la ‘Prima’ sarà un “volo su Milano con realtà aumentata e 3D”

Milano – “Non sara’ un concerto ma uno spettacolo in cui saranno narrati per temi, quegli argomenti che hanno toccato la nostra societa’. Il tutto con l’ausilio della tecnologia che ci regalera’ “un volo su Milano” e la “realta’ aumentata con scene in 3d”. Racconta cosi’ l’inaugurazione della stagione del Teatro alla Scala il prossimo 7 dicembre, il regista Davide Livermore, in conferenza stampa. Uno dei nostri compiti, dice e’ “trasformare il dolore di questo periodo in una medicina attraverso l’arte e la bellezza”. Ma l’impresa del 7, ammette “e’ titanica”. “Vorremmo che questa narrazione entrasse nelle case degli italiani” mantenendo il livello alto: “non abbiamo fatto dei ‘pre masticati’ facili per il pubblico televisivo” assicura. “Quello che vedremo – spiega – sara’ un cammino tematico che mettera’ insieme il flusso musicale con interpreti meravigliosi e una messa in scena particolare. E’ un percorso con scelte musicali eterogenee”. Si va da Victor Hugo a Sting con la canzone Fragile, per intenderci. E andando nel dettaglio: “Sulla scena troveremo tre set differenti, uno sara’ di scenografie vere e proprie, un altro sara’ una commistione della parte video e la parte scenotecnica e dei momenti straordinari di realta’ aumentata. E poi la narrazione che sara’ porta avanti dalla prosa italiana che merita di essere considerata. Per questo stiamo contattando magnifici artisti che sapranno restituire il valore dei testi scelti”. Durante la serata ci sara’ un mix di pari registrate e parti in diretta dunque. E proprio il teatro senza pubblico permette la scelta della realta’ aumentata. “E’ una tecnica possibile in uno spettacolo che ha una dimensione cinematografica televisiva – precisa il regista Livermore – . Stiamo creando un ambiente in 3d nel quale sara’ inserito lo spazio scenico con elementi che possiamo svelare con la ripresa televisiva”.