Un negozio a Milano rende in media il 5,7% nelle Secondary Street e il 3,3% nelle High Street

Un negozio a Milano rende in media il 5,7% nelle Secondary Street e il 3,3% nelle High Street

Milano – Nonostante l’impatto del Covid-19, gli immobili continuano ad offrire una potenzialità di reddito non solo più sicura, ma anche mediamente più redditizia rispetto ad altri tipi di investimento, come per esempio quelli finanziari, che registrano un trend altalenante. A confermare il dato è il nuovo Report Retail Capital Market realizzato da World Capital, in collaborazione con Nomisma, che fornisce una panoramica dei rendimenti immobiliari per gli edifici commerciali della città di Milano. Dallo studio si evince che negli ultimi dieci anni gli immobili di tipo commerciale a Milano hanno reso tra il 6,75% e il 2,75%, al contrario dei titoli di stato che talvolta hanno generato anche rendimenti inferiori allo zero (BOT 6 mesi -0,35% nel 2017). “In seguito all’emergenza sanitaria i rendimenti degli immobili commerciali a Milano hanno subito una contrazione di circa il 20%, facendo registrare nel primo semestre 2020 un rendimento medio del 3,3% nelle High Street e del 5,7% nelle Secondary Street. – dichiara Andrea Faini, CEO di World Capital – Il mattone dunque si riconferma un bene rifugio a differenza dei Titoli di Stato, che talvolta hanno generato rendimenti rasenti o addirittura sotto lo zero, come i BTP 3 anni (0,86%) o i BOT 12 mesi (0,534%)”