Dpcm, Bonomi (Confindustria): danno per l’economia di 216 miliardi

Roma – Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, a Mezz’ora in piu’ su Rai 3, ha dato un primo giudizio sulle ultime misure anti Covid del Governo. “Faccio fatica a capire qual e’ la direzione: una settimana fa le palestre” restavano aperte, oggi le chiudiamo: “il tema non e’ la palestra, il tema e’ che noi certe cose le dicevamo ad aprile. Dicevamo che il tpl era uno dei grandi problemi. Adesso siamo ancora qua fermi. Ci siamo fatti cogliere impreparati e questa volta lo sapevamo”. Poi sul sostegno alle categorie colpite: “Nell’affermazione che sono gia’ pronti i ristori”, bisogna considerare che “abbiamo ancora 12 mila persone che aspettano da maggio la cig erogata dallo Stato. E’ su queste cose che gli italiani perdono la fiducia. Dobbiamo ristabilire la fiducia, altrimenti questi provvedimenti perdono efficacia”. “Se purtroppo queste misure andranno avanti, temo che i numeri saranno fortemente colpiti. Noi stimiamo una ulteriore discesa” del Pil per il 2020 “tra l’1% e il 2%, quindi -11% o -12%”, “un danno per l’economia intorno ai 216 miliardi, superiore ai fondi del Recovery Fund”, conclude.