Recovery fund: digitalizzazione, finanza d’impresa, risparmio energetico, le tre priorità di CNA Lombardia

Recovery fund: digitalizzazione, finanza d’impresa, risparmio energetico, le tre priorità di CNA Lombardia

Milano – “All’interno delle politiche del Governo le scelte di programmazione relative all’impiego delle risorse del Recovery Fund sono centrali. All’interno di questa programmazione il confronto del Governo con le Regioni è molto rilevante. Tra le Regioni italiane il Governo italiano dovrebbe riconoscere che l’ascolto di Regione Lombardia e dei suoi stakeholders economici e sociali costituisce un passaggio necessario.” Questa la posizione espressa dal Presidente lombardo di CNA, Daniele Parolo, in queste ultime ore. CNA Lombardia, inoltre, nel corso del Patto per lo Sviluppo di questa mattina, si è detta disponibile a supportare Regione Lombardia in questo confronto e a stimolare, per quanto di propria competenza, la definizione di un apposito documento di posizione contenente questo tipo di scelte prioritarie. “E’ tempo di affiancare alla gestione dell’emergenza una visione di maggiore respiro su alcune misure di rilancio”, commenta il Segretario di CNA Lombardia, Stefano Binda. Tra le priorità sottoposte agli Assessorati lombardi da CNA emergono alcune politiche da mettere in campo subito, sentendo i rappresentanti delle imprese: implementazione della banda larga; supporto alla digitalizzazione delle micro e piccole imprese anche con la promozione di Digital Innovation Hub accreditati a livello europeo; incentivi per il passaggio generazionale; una spinta decisa sul tema delle “Comunità energetiche” come nuovo modello di generazione, distribuzione e consumo di energie rinnovabili; incentivi fiscali e finanziari all’aumento di capitale delle micro e piccole imprese; risorse a fondo perduto per la costruzione di investimenti in rete tra diverse piccole imprese per guadagnare nuovi mercati. “Di fronte agli effetti del Covid 19 e delle politiche che giustamente vogliono contenere i contagi, sono emersi sia elementi di forza sia elementi di criticità e di fragilità del tessuto economico. Bisogna lavorare su innovazione digitale, forza finanziaria e patrimoniale, formazione permanente delle imprese lombarde” conclude Daniele Parolo, che aggiunge: “Sono necessari un uso concordato delle risorse del Recovery Fund, ma anche una buona programmazione degli assi di investimento delle risorse dei Programmi Operativi Regionali 2021-2027, sia per quanto riguarda il Fondo Sociale Europeo sia per quanto concerne il Fondo europeo di sviluppo regionale. Resta ad oggi incomprensibile l’incapacità della politica di trovare una sintesi decisionale sul necessario utilizzo del Meccanismo Europeo di Stabilità (MES) per realizzare i fondamentali adeguamenti del sistema sanitario nazionale e regionale.”