Milano, più di 1000 nuove assunzioni per migliorare macchina comunale

Milano – Il Comune investe su sicurezza, formazione e competenze tecniche per sostenere il cambiamento della città e degli standard quantitativi e qualitativi dei servizi offerti ai cittadini dopo l’emergenza Covid. Nella giornata di ieri è stato siglato, in accordo con i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali, il piano occupazionale per il biennio 2020/22. Piano che risponde a pieno alle esigenze dell’Amministrazione ed è capace di coprire le diverse necessità organizzative della macchina comunale rispondendo in maniera efficace e puntuale ai bisogni, acuiti dalla gestione della pandemia, di cittadini, famiglie e imprese. “Grazie al positivo confronto tra l’Amministrazione e le rappresentanze sindacali siamo riusciti a chiudere un accordo importante che consentirà alla macchina comunale di rispondere in maniera efficiente alle esigenze dei cittadini e delle imprese in un quadro di nuova normalità economica e sociale dettata dall’evolversi della situazione sanitaria – così l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Risorse Umane Cristina Tajani –. Queste nuove 1.074 assunzioni si aggiungono alle 2.200 già effettuate dalla Giunta Sala nel corso di questi 4 anni. Un risultato che rispecchia il clima collaborativo che si è instaurato con le rappresentanze sindacali”. Nello specifico il piano occupazionale 2020-2022 prevede 1.074 nuove assunzioni con un focus sull’implementazione dei servizi educativi, scolastici e di sicurezza. Saranno infatti 112 le nuove insegnanti e 98 le nuove immissioni nel corpo della Polizia Locale. I servizi alla persona potranno contare su 34 nuove risorse destinate ai servizi socio-assistenziali chiamati oggi ad uno sforzo straordinario per l’emergenza Covid. Al mondo della cultura milanese sono destinate 60 nuove assunzioni a supporto del sistema bibliotecario e museale. Completano la manovra le 526 assunzioni nei profili amministrativi, 15 nei profili informatici e 229 nei profili tecnici per implementare le esigenze di funzionamento, digitalizzazione e attuazione del programma delle opere pubbliche previsto per i prossimi due anni.