Il Comune di Milano affida a Nextre Engineering la piattaforma contro cyberbullismo

 

 Il Comune di Milano affida a Nextre Engineering la piattaforma contro cyberbullismo

Milano – Il Comune di Milano, apripista al livello nazionale, prosegue anche quest’anno la sua lotta contro la violenza, il bullismo e il cyberbullismo. Offrirà un rinnovato servizio di formazione a distanza diretto a studenti, insegnanti e genitori e volto alla sensibilizzazione sui temi della legalità, delle vittime vulnerabili e dei rischi che comporta un uso improprio delle nuove tecnologie.  Lo farà proprio affidandosi all’utilizzo del digitale, per esprimere il vantaggio che portano la tecnologia e l’innovazione se sfruttati con un risvolto educativo e sociale. Infatti, il progetto del Comune di Milano riguarda l’affidamento a terzi della realizzazione di una piattaforma Moodle, ovvero un sistema elettronico per l’erogazione di percorsi formativi in e-learning, cioè didattica a distanza via web.  Per questa seconda edizione, di un progetto così lungimirante e attuale, il Comune di Milano ha scelto di affidarsi proprio ad un’azienda milanese, con cui la collaborazione è iniziata in questo mese di settembre e ne è prevista la continuazione fino al 31 dicembre 2021. Si tratta di Nextre Engineering, amministrata da Mirko Cuneo, una software house di Milano che si occupa di consulenza strategica in ambito IT e digital. Vanta, al suo interno una divisione specializzata nella realizzazione di piattaforme di E-learning.  Grazie a questo progetto saranno assicurate attività online attraverso l’erogazione di moduli didattici che daranno la possibilità di gestire da remoto contenuti testuali, video e audio. La nuova piattaforma verrà totalmente aggiornata e revisionata dal punto di vista del web design e dei contenuti. Si dimostrerà sempre più intuitiva e di semplice utilizzazione, garantendo una rinnovata esperienza positiva per gli utenti. In accordo con le tecnologie di nuova generazione la fruizione sarà possibile sia attraverso desktop che da dispositivi mobili, ovvero smartphone e tablet, mantenendo alte le sue performance.  Il Comune di Milano ha scelto la migliore soluzione di educazione, pensando alla creazione delle condizioni e dell’ambiente ideali ad un apprendimento che si rivolge a differenti fasce di pubblico. L’obiettivo è quello di diffondere una cultura condivisa, a partire dai giovani e giovanissimi, a favore della difesa dei diritti e dell’integrazione delle diversità.