Taxisti: a scuola in taxi si può

Taxisti: a scuola in taxi si può

Milano – “I tassisti offrono alla cittadinanza milanese il proprio aiuto per affrontare i problemi di mobilità legati alla ripresa delle attività scolastiche il prossimo 14 settembre. Il trasporto pubblico non di linea è per legge complementare al servizio di linea, ma lo è anche per le garanzie e i vantaggi che offre all’utenza. Abbiamo già comunicato al Comune la disponibilità a studiare soluzioni condivise per impiegare i taxi in questa fase altamente critica. La richiesta di mobilità degli studenti – caratterizzata da orari e tratte costanti – si presta a un’organizzazione razionale che si concilia molto bene con la flessibilità garantita dal taxi. Non solo. I tassametri sono già predisposti per l’applicazione della tariffa collettiva, specificamente concepita per l’uso condiviso del taxi. Una tariffa di un terzo inferiore all’ordinaria, che può quindi permettere l’impiego vantaggioso ed economico di un mezzo che garantisce agli studenti spostamenti sicuri e veloci. Dopo le consegne di cibo e il trasporto di persone in difficoltà durante i mesi del lockdown, i tassisti milanesi rispondono di nuovo con orgoglio ai bisogni della loro città, consapevoli e fieri del ruolo che il servizio pubblico può giocare anche in questa circostanza. Auspichiamo che l’Amministrazione milanese e le scuole del territorio intendano cogliere l’opportunità offerta dalla categoria per gestire al meglio gli spostamenti dei nostri ragazzi”, così le organizzazioni dei taxiosti: Unica Taxi CGIL, TAM, SATaM, Unione Artigiani, FIT-CISL lombardia, ACAI Milano, Confcooperative Lombardia, Federtaxi CISAL Milano.