Mattarella a Cernobbio: Recovery fund occasione unica

Cernobbio (Co) – Molti i temi affrontati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo in video al Forum Ambrosetti a Cernobbio. Per Mattarella nell’emergenza Coronavirus la Ue “ha mostrato sua forza propulsiva, la capacita’ di ritrovare lo spirito dei suoi padri fondatori”. Mattarella ricorda che alle “parole semplici e significative che hanno attenuato il senso di solitudine e smarrimento” di Ursula Von Der Leyen quando la crisi esplodeva “han fatto seguito azioni concrete. Le Istituzioni hanno rafforzato la coesione europea nel senso dei padri fondatori. In momenti di grande incertezza come questi si deve indicare il futuro. La Commissione non ha solo dato una esortazione alla solidarieta’ ma ha fatto un esercizio di funzionalita’ per indicare una strada da percorrere la cui approvazione non appariva scontata”. “Il Consiglio di luglio rappresenta una svolta di portata straordinaria e manifesta un livello di ambizione all’altezza delle aspirazioni. Il risultato punto di arrivo e punto di partenza: se con gli strumenti assicureremo la ripresa avremo compiuto un passo importante nel cammino di rafforzamento della coesione e della integrazione nell’esercizio condiviso di una sovranita’ democratica”. “Sempre di piu’ i pericoli e i problemi sono transnazionali e puo’ essere efficace solo una collaborazione multilaterale senza riserve: lo vediamo per esempio in tema di vaccini”, ha detto il presidente della Repubblica Mattarella. “La risposta non poteva che provenire da un ventaglio di iniziative. Ogni livello, mondiale, continentale e statale, e’ indispensabile in quanto nessuno di questi puo’ essere considerato sufficiente da solo”. Mattarella esorta a “non fare della Ue mera istanza di trasferimento dei fondi. I cittadini vivono con ansia e incertezza questo momento. Il processo di approvazione del Recovery fund deve proseguire con la piu’ grande rapidita’ per rendere le risorse disponibili gia’ all’inizio del 2021, e velocemente piani nazionali di rilancio. Si tratta di una possibilita’ unica e forse irripetibile di interventi per assicurare prosperita’”. “Non compromettiamo con scelte errate la speranza per chi verra’ dopo di noi di godere di condizioni per lo meno pari di quelle di cui noi abbiamo usufruito. In caso di inattivita’ le nuove generazioni ci domanderanno perche’ una generazione” che ha goduto di prosperita’ “non ha realizzato infrastrutture necessarie per la crescita e riforme necessarie accrescendo solo la massa del debito. Oggi viviamo condizioni irripetibili”, ha ricordato il Presidente della Repubblica. “Conseguire gli obiettivi che ci siamo prefissi equivale a realizzare buona parte di quei progressi sulla via della sempre maggiore integrazione, per una Unione Europea sempre piu’ efficace nella sua azione. Potremo cosi’ superare quella pagina infausta costituita dalla rinuncia del progetto definito di Costituzione europea e di ripiegamento sul trattato di Lisbona, aprendo con coraggio la strada a quella revisione dei trattati che da troppo tempo rappresenta un vero tabu’ per molte cancellerie europee”. “Se agiremo con assennatezza l’Unione europea uscira’ da questo periodo, altrimenti fosco e confuso, con basi piu’ solide, con maggiore capacita’ di soddisfare le esigenze dei propri cittadini e con piu’ ampia esigenza a livello internazionale. Servira’ porre maggiori condizioni di inclusione ed equilibrio – ha concluso – per lo sviluppo positivo e il successo della Conferenza sul futuro dell’Europa”.  “Il piano per la ripresa rappresenta una svolta di portata straordinaria ed ha un’ambizione all’altezza dello storico valore dell’integrazione del continente”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo in video al Forum Ambrosetti a Cernobbio. “Il dibattito sul futuro della Unione sara’ profondamente influenzato dalle decisioni che prendiamo oggi contro la crisi. E’ un profilo di identita’ e di strategia. Si avverte a volte un deficit di consapevolezza e fiducia sul ruolo della Ue, soprattutto a livello internazionale”, ammonisce. “La preparazione dei piani nazionali di rilancio da sottoporre agli organi comunitari deve avvenire con sollecitudine: entra in gioco per i singoli stati il valore delle responsabilita’”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo in video al Forum Ambrosetti. “Agli stati membri viene offerta una possibilita’ unica di disporre di risorse consistenti per riforme strutturali in grado non solo di uscire dalla crisi ma soprattutto assicurare prosperita’ e benessere per le future generazioni, con un modello di crescita nuovo e piu’ sostenibile. L”obiettivo vuol essere quello di tracciare un orizzonte sostenibile per le giovani generazioni”, ha concluso il Capo dello Stato.