Discoteche e balli all’aperto in Lombardia: guancia a guancia solo tra congiunti

Discoteche e balli all’aperto in Lombardia: guancia a guancia solo tra congiunti

Milano – Balli all’aperto, in terrazze e giardini in Lombardia, ma ad “almeno un metro” di distanza. Le discoteche che hanno uno spazio sotto le stelle possono, con tutte le cautele imposte dall’emergenza sanitaria, accogliere chi ha voglia di scatenarsi in pista a Ferragosto. La Regione ha emanato delle linee guida per i titolari dei locali aggiornate in base all’Ordinanza regionale n. 596 del 13 agosto 2020, chiarendo ogni dettaglio. Si balla ad almeno 1 metro di distanza e bisogna garantire “almeno 2 metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo”. Il guancia a guancia e’ ammesso, ma solo tra congiunti. Gel disinfettante a disposizione di tutti in piu’ punti del locale. Quanto alla mascherina, per gli ospiti questa va usata negli ambienti al chiuso e anche all’esterno tutte le volte che non e’ possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro, e resta sempre obbligatoria per il personale di servizio. Barriere fatte di plexiglass o altri materiali protettivi, dovranno essere installate davanti alla cassa. Si’ al servizio guardaroba ma va organizzato con appositi sacchetti porta abiti, dove riporre indumenti e oggetti personali dei clienti. La consumazione al bancone e’ consentita sempre che sia possibile assicurare il mantenimento rigoroso della distanza di un metro tra i clienti, “che dovranno accedere al banco in modalita’ ordinata e, se del caso, contingentata”. Per il personale, resta l’obbligo, prima dell’accesso al luogo di lavoro della rilevazione della temperatura corporea e, se superiore ai 37,5 , non sara’ consentito l’accesso con relativa segnalazione all’ATS competente per territorio. Per i clienti invece, la misurazione della febbre e’ ‘fortemente’ raccomandata. Chi vuole andare a ballare sappia che dovra’ lasciare un recapito, come gia’ avviene a ristorante. Nelle linee guida si legge che i titolari delle disco dovranno “garantire, se possibile, un sistema di prenotazione, pagamento tickets e compilazione di modulistica preferibilmente on line al fine di evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy mantenere se possibile un registro delle presenze per una durata di 14 giorni”.