Fipe-Confcommercio (bar e ristoranti): decreto Agosto, ci aspettavamo di più

Roma – Il decreto Agosto “è un provvedimento che contiene molte cose con giuste finalità, ma ci aspettavamo di più. Non solo perché la ristorazione è tra i settori più danneggiati, ma anche perché – e questo ci preoccupa e ci disorienta – gli annunci fatti per un bonus del 20% sui consumi hanno creato giuste aspettative che se poi non arrivano risposte disorientano e fanno arrabbiare”. Così il presidente della Fipe Confcommercio Lino Stoppani, commenta il provvedimento varato dal Cdm. “Al di là del rammarico, comunque, questa è una conferma della posizione della politica italiana” nei confronti del settore, che nelle dichiarazioni si mostra disponibile, salvo poi non confermarlo nei fatti, evidenzia Stoppani, sottolineando invece l’importanza che viene data all’estero alla ristorazione. Un settore che ha “grandissimi valori economici ma anche immateriali, che per l’Italia sono la sua identità, lo stile di vita”, osserva Stoppani, indicando la necessità di “dare un segnale al settore”, anche perché “siamo i più disastrati, i più deboli”.