Edi-Confcommercio: digitalizzazione da opportunità a necessità

Roma – L’impatto del Covid è stato rilevantissimo non solo per i riflessi economici, ma anche per la trasformazione del business. E’ quanto emerge da una ricerca condotta su 200 pmi del terziario di mercato dalla società di consulenza Kanso e presentata nel corso del webinar “Il ruolo del digitale nel post Covid”, organizzato da Edi Confcommercio in collaborazione con Tim. L’indagine sottolinea poi che gli imprenditori reputano il digitale sempre più utile e necessario, ma che ancora troppo spesso viene lo limitano soltanto alla presenza sui social e all’e-commerce. In ogni caso, emerge con forza la voglia di “fare insieme”, spinta dalla consapevolezza che in questo campo l’unione fa la forza: il 57,7% sente infatti l’esigenza di unirsi ad altre imprese per fronteggiare meglio la crisi. Il 36% delle imprese dichiara comunque di non avere un sito web e di utilizzare principalmente i social per promuovere la propria attività (89%), mentre il 76% degli imprenditori ritiene utile seguire corsi di formazione per migliorare le proprie competenze digitali e quelle dei collaboratori. C’è infine il bisogno di un presidio di qualità che crei relazioni fiduciarie e continuative nel tempo e che aiuti le imprese a crescere nelle competenze del valutare e del gestire al meglio. “I dati della ricerca – ha commentato Paola Generali, presidente di Edi Confcommercio – sono tanto importanti quanto interessanti. E in particolare mi ha colpito la voglia delle aziende di lavorare insieme, a dimostrazione che l’emergenza Covid rappresenta per loro un’opportunità per riprogettarsi, essere più competitive e creare una nuova economia. Obiettivo di Edi è supportarle in modo professionale puntando sulla concretezza”. “Da tanto tempo la digitalizzazione – ha detto il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico, Gian Paolo Manzella nel suo indirizzo di saluto – era un tema non affrontata con la dovuta energia. Ora le cose sono cambiate e questo incontro è un bell’esempio di dialogo tra una grande impresa tecnologica e un’associazione d’impresa, da cui potranno arrivare le risposte che dobbiamo dare nei prossimi anni. Per quanto ci riguarda, il Ministero è impegnatissimo da anni nella digitalizzazione e vogliamo continuare a costruire un ecosistema in grado di dare assistenza alle pmi nel processo di transizione”. Il webinar si è concluso con una serie di testimonianze da parte di imprenditori. Per tutte citiamo quella di Lina Galati Rando, della “Gioielli Bisù”: “il digitale oggi è fondamentale, siamo in piena rivoluzione digitale e il Covid l’ha accelerata in modo pazzesco. Professionalità, esperienza, servizio, qualità non sono più sufficienti: servono innovazione tecnologica e presenza digitale, pena morte dell’attività. Per la prima volta nella storia le piccole aziende hanno a disposizione gli stessi strumenti di quelle grandi e dobbiamo sfruttarlo. E’ intelligente essere presenti quando le persone hanno tempo. Siamo stati molto presenti su Instagram durante il lockdown e ancora oggi ne cogliamo i frutti”.