Taxi: no alla violenza contro le donne

Milano – Apprendiamo con sconcerto che un tassista si sarebbe reso responsabile di un tentativo di stupro ai danni di una donna di 19 anni. Se la notizia fosse confermata si tratterebbe di un fatto gravissimo, da stigmatizzare con la massima forza. Esprimiamo vicinanza alla giovane coinvolta in questo increscioso episodio e a tutte le donne oggetto di violenza. Auspichiamo che si arrivi presto a superare ogni discriminazione di genere, ponendo fine a una violenza multiforme contro le donne che dura ormai da troppo tempo. Con altrettanta convinzione ribadiamo l’importanza del servizio pubblico. Migliaia di operatori garantiscono ogni giorno un servizio tra i migliori e più affidabili al mondo. Un’affidabilità determinata anche dalle norme stringenti che governano il settore: un sistema che comprende licenza, controlli dedicati con apposite pattuglie della polizia locale e commissione disciplinare regionale a garanzia dell’utenza. I tassisti milanesi svolgono il proprio lavoro con passione, professionalità e dedizione, per questo il taxi rimane il mezzo di trasporto pubblico più sicuro per tutti. Milano, 21 luglio 2020 Unica Taxi CGIL, TAM, SATaM, Unione Artigiani, T.assotaxi Milano, FIT CISL Lombardia, Confcooperative Lombardia, ACAI.