Filt, Fit, Uilt chiedono a Trenord una soluzione per far viaggiare i riders

Filt, Fit, Uilt chiedono a Trenord una soluzione per far viaggiare i riders

Milano – Questa mattina Filt Cgil Fit Cisl e Uilt UIL Lombardia hanno incontrato Trenord a seguito della decisione dell’azienda di vietare ai riders l’accesso ai convogli ferroviari. Una decisione che penalizza i lavoratori ciclofattorini, rischia di scoraggiare la mobilitá eco compatibile. “Per questa ragione abbiamo chiesto un urgente incontro all’azienda, che si è svolto oggi – spiegano in una nota i sindacati – chiedendo soluzioni in tempi brevi per permettere ai “riders” e non solo di potersi muovere liberamente nel territorio nel rispetto delle disposizioni di sicurezza. Questi lavoratori, che tutti hanno scoperto indispensabili nel periodo del lockdown, rischiano di pagare ingiustamente la ripartenza. Abbiamo chiesto all’azienda di valutare diverse soluzioni che possano permettere il carico delle biciclette, senza compromettere la sicurezza a bordo per tutti i passeggeri, riducendo al minimo le ricadute sul servizio in termini di qualità e puntualità. Trenord ha dichiarato di avere in corso verifiche sulla fattibilità di alcune soluzioni operative e si è impegnata a comunicarle a breve riconvocando Filt, Fit, Uilt Lombardia. Il grande assente di questa discussione sono, come sempre, le piattaforme di delivery che non si assumono la responsabilità verso i lavoratori riders, attraverso la stipula di convenzioni, con compartecipazione alla spesa, con aziende di trasporto per abbonamenti, parcheggi etc, così come avviene in altri settori. Quello dei rider, pur essendo compreso nel contratto nazionale merci e logistica, è certamente un mondo che segue dinamiche proprie, non classicamente catalogabili, ma è un mondo che necessita di regole, tutele e diritti ed è per questo che Filt Cgil Fit Cisl e Uilt UIL insisteranno perché vi siano risposte chiare in tempi brevi, di cui daremo informazione nei prossimi giorni”, conclude la nota.