Lombardia, decreto Rilancio: Regione, raggiunta l’intesa coi sindacati sulle risorse aggiuntive

Milano – Le organizzazioni sindacali della Dirigenza Medica, Sanitaria, Veterinaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa del Servizio Sanitario Regionale hanno nella tarda serata di ieri raggiunto l’intesa sulle ulteriori risorse aggiuntive previste per l’emergenza COVID-19 dal Decreto Rilancio. In questo modo tutti i dirigenti del SSR avranno la possibilità di percepire le quote previste dall’accordo di maggio al netto degli oneri contributivi e dell’IRAP, che inizialmente erano comprese nella quota. Nonostante l’esiguità del premio, che non ristora dell’impegno profuso e del rischio corso i medici, i sanitari, i veterinari e tutti gli altri dirigenti che hanno sorretto il servizio sanitario regionale durante la terribile pandemia, tutte le risorse disponibili vengono in questo modo rapidamente impegnate e messe in busta paga. Nel testo dell’accordo si ribadisce l’impegno a ulteriormente implementare le risorse facendo leva sul combinato disposto del Cura Italia e del Decreto Rilancio, quest’ultimo in fase di conversione in legge. Tali norme permetterebbero a Regione Lombardia di aumentare i premi sinora previsti con risorse proprie, fatti salvi approfondimenti tecnici e politici che entrambe le parti si sono impegnate a portare avanti nelle prossime settimane. Come parte sindacale siamo convinti di aver riconosciuto il merito e l’impegno di tutti i colleghi direttamente impegnati nella lotta al COVID-19, ma siamo convinti che quanto occorso in Lombardia comporti un ulteriore sforzo delle istituzioni per conseguire il completamento del premio dovuto ai dirigenti.