Piano Colao: rinviare imposte, agevolazioni fiscali, Covid out responsabilità penali

Piano Colao: rinviare imposte,  agevolazioni fiscali, Covid out responsabilità penali

Roma – Rinviare il pagamento dell’imposte sui redditi di giugno-luglio. E’ una delle proposte contenute nel capitolo “imprese e lavoro motore dell’Economia” del Piano Colao con le “iniziative per il rilancio Italia 2020-2022”. La proposta chiede di “differire (quanto meno per le imprese che lo richiedono) il pagamento del saldo delle imposte dovuto nel 2020 al suo ricevimento”. Sul fronte fiscale viene chiesto di rendere piu’ agevole la compensazione dei debiti con i crediti fiscali, anche con i crediti esigibili verso la Pa. “Avviare la riforma dei congedi parentali indennizzandoli almeno al 60%, individuando forme di supporto pubblico, per incentivarne l’utilizzo specie da parte maschile ed estendere i congedi di paternita’ a 15 giorni”. E’ una delle azioni individuate dalla task force Colao nell’ambito del sostegno all’occupazione femminile.
Escludere il ‘contagio Covid-19′ dalla responsabilita’ penale del datore di lavoro per le imprese non sanitarie e neutralizzare fiscalmente, in modo temporaneo, il costo di interventi organizzativi per l’adozione dei protocolli di sicurezza; definire e adottare un codice etico per la P.a. sullo smart working; consentire (in deroga temporanea) il rinnovo dei contratti a tempo determinato in scadenza almeno per tutto il 2020. Sono le prime indicazioni su imprese e lavoro contenute nel Piano Colao.  “Dare agevolazioni e defiscalizzazioni per le attivita’ del 2020-2021, incentivando gli operatori ad aprire in modo da preservare sia l’avviamento sia l’occupazione, in particolare stagionale (ad es. defiscalizzazione contributiva in caso di assunzione, aumento delle agevolazioni rispetto agli extra costi dovuti alla sanificazione, incentivi alla riapertura)”. E’ quanto prevede uno degli obiettivi del piano Colao nel settore Turismo e cultura. “Il settore turistico e’ impattato dalla pandemia in modo gravissimo”, e’ la premessa che si legge.  Identificare chiaramente le infrastrutture “di interesse strategico” e creare un presidio di esecuzione che garantisca la rimozione di ostacoli alla loro realizzazione anche attraverso “leggi o protocolli nazionali di realizzazione non opponibili da enti locali”. E’ quanto prevede il Piano Colao per trasformare le reti infrastrutturali energetiche o di Tlc o l’ambiente in un ‘volano’ di rilancio. La pianificazione di tali infrastrutture dovrebbe avvenire attraverso una unita’ di presidio presso la Presidenza del Consiglio.