Demanio, Milano: 25 beni del Comune verso la cessione

Demanio, Milano: 25 beni del Comune verso la cessione

Milano – Continua il percorso di valorizzazione economica e socio-culturale del patrimonio dismesso del Comune. La Giunta ha approvato la delibera in cui sono individuati 25 beni in disuso – aree ed immobili di proprietà comunale non più utilizzati – che saranno oggetto di un avviso di interesse pubblico. “Siamo giunti al compimento di un lavoro importante e significativo, durato diverso tempo, che ha visto un’ampia partecipazione, prima degli uffici del Demanio e poi degli altri organi dell’Amministrazione, che ringrazio per l’efficacia dimostrata – afferma l’assessore al Demanio, Roberto Tasca -. Per troppi anni il Comune ha dovuto rinunciare a valorizzare il patrimonio dismesso sparso per la città. Ora, con le linee di indirizzo approvate dalla Giunta ed il successivo bando, possiamo iniziare a recuperarli aprendo all’interesse dei privati. Siamo fiduciosi sulla possibile rigenerazione di luoghi rimasti a lungo senza identità”. Il lavoro dell’Amministrazione ha portato ad un puntuale censimento del patrimonio, alla sua successiva mappatura e ad un approfondimento sul tema da parte della Giunta Comunale e dei Presidenti di Municipio. L’attività di censimento ha inizialmente individuato 61 beni, oggi in disuso, e rispetto ai quali si è proceduto ad un’ulteriore selezione. La scelta è avvenuta sulla base delle possibili strategie di valorizzazione e ha tenuto conto, oltre che degli esiti del censimento e delle destinazioni del PGT da poco approvato dal Comune di Milano, anche dei progetti già avviati o in procinto di essere sviluppati dall’Amministrazione Comunale. Le linee di indirizzo approvate prevedono la pubblicazione di un avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni d’interesse da parte di privati. Si tratta esclusivamente di un atto con funzione consultiva, preliminare all’eventuale attivazione delle successive procedure ad evidenza pubblica. Le possibili modalità e strategie di valorizzazione e di riqualificazione del patrimonio possono prevedere diverse strade. Sono possibili l’alienazione, la concessione del diritto di superficie, la possibilità di ricorrere all’istituto dei contratti di sponsorizzazione (relativi ad opere pubbliche realizzate a spese del privato) o forme di partenariato pubblico – privato, tra cui il project financing e gli interventi di sussidiarietà orizzontale. Ecco l’elenco dei beni: 1. Via Graf Arturo 29 _ Immobile _ Edificio scolastico; 2. Via del Volga 4 _ Immobile _ Edificio scolastico; 3. Via Chiesa Rossa 275 _ Immobile _ Magazzino; 4. Via S. Paolino 18 _ Immobile _ Edificio commerciale; 5. Via Bianchi d’Espinosa Luigi 7 _ Immobile _ Edificio commerciale; 6. Via Padova 399 _ Area e immobile _ Magazzino; 7. Via Cazzaniga 108 _ Edificio_ Hammam; 8. Via Rizzoli 13 A _ Edificio _ Ex supermercato; 9. Via Monluè 70/76 _ Edificio_ Cascina; 10. Via Taverna 85 _ Edificio _ Cascina; 11. Via Taverna 72 _ Edificio _ Cascina; 12. Via Bonfadini 15 _ Edificio _ Cascina; 13. Via Vittorini 22 _ Edificio _ Cascina; 14. Via Vaiano Valle _ Edificio _ Cascina; 15. Via Campazzino 90 _ Edificio _ Cascina; 16. Piazza Madonna della Provvidenza 1 _ Edificio _ Cascina; 17. Via Caprilli Federico 15/ Via Mancini Piazza Stanislao 8 _ Edificio _ Cascina; 18. Via Celio Paravia 22 _ Edificio _ Cascina; 19. Piazzale Cimitero Maggiore 18 _ Edificio _ Cascina; 20. Via Fratelli Rizzardi 19 _ Edificio _ Cascina; 21. Via Lampugnano 170 _ Edificio _ Cascina; 22. Via Marazzani _ Area; 23. Via Val Gardena _ Area; 24. Via Breda 88 _ Area; 25. Via Folli _ Area.