Treni all’idrogeno: accordo Snam-Alston

Milano – Accordo Snam-Alston per avviare la realizzazione dei treni all’idrogeno. Dall’inizio del prossimo anno l’Italia potrebbe avviare progetti di mobilità sostenibile che vedranno anche il debutto dei treni a idrogeno. I due gruppi (Snam e Alston) metteranno insieme, grazie all’accordo firmato oggi, le rispettive expertise. Alstom è infatti leader a livello globale nelle soluzioni integrate per la mobilità sostenibile e lavora da tempo alla messa a punto di nuovi veicoli con impatto ambientale ridotto, mentre Snam è stata tra le prime aziende al mondo a sperimentare l’iniezione di idrogeno al 10% nella rete di trasporto del gas naturale. L’intesa siglata dai rispettivi numeri uno, Marco Alverà per Snam e Michele Viale per Alstom Italia e Svizzera, avrà una tabella di marcia molto serrata: la prima fase, che si concluderà in autunno, servirà ai due gruppi per avviare degli studi di fattibilità sulle nuove soluzioni in modo da arrivare, già a inizio del 2021, a lanciare, come detto, progetti di mobilità sostenibile che includono sia treni alimentati a idrogeno sia l’infrastruttura tecnologica necessaria per l’approvvigionamento, oltre che i servizi di gestione e manuntenzione dei mezzi. Alstom si occuperà della fornitura e della manutenzione dei treni a idrogeno, di nuova realizzazione o convertiti, mentre Snam lavorerà allo sviluppo delle infrastrutture per la produzione, il trasporto e il rifornimento. La collaborazione nasce dal comune impegno dei due gruppi sull’idrogeno: Snam ha già sperimentato, come noto, l’iniezione dell’idrogeno su un tratto della propria rete (a Contursi Terme, in Campania), mentre Alstom ha avviato in Germania il Coradia iLint, il primo treno a celle combustibile al mondo, già in servizio da un anno e mezzo su una tratta regionale.