Maltempo, la grandine distrugge raccolte e serre in Lombardia

Maltempo, la grandine distrugge raccolte e serre in Lombardia

Milano – Prati e pascoli triturati, frutta distrutta, vetri delle serre in frantumi. E’ il primo bilancio, che emerge dal monitoraggio dei tecnici Coldiretti sul territorio, dell’ondata di maltempo che si e’ abbattuta nelle scorse ore sulla Lombardia. Coinvolti soprattutto, spiega la Coldiretti regionale, la provincia di Bergamo, quella di Como e il Lecchese.  Nella Bergamasca – precisa l’associazione degli agricoltori – il bombardamento di ghiaccio ha sferzato la Valle Seriana, in particolare nella parte iniziale. Tra i paesi piu’ colpiti ci sono Nembro, Gazzaniga, Albino, Alzano Lombardo, gia’ messi a dura prova dalla tragedia del coronavirus. Chicchi di grandine grossi come noci sono caduti senza sosta per oltre mezz’ora, a partire dalle ore 17,30 circa, triturando prati e pascoli. La grandine era talmente fitta e abbondante che sembrava fosse nevicato. La fienagione risulta compromessa. Sempre in provincia di Bergamo il maltempo ha sferzato anche la Valle Imagna. Complice la forte inversione termica dopo una giornata di caldo, prosegue la Coldiretti, la grandine ha colpito anche a Lecco e nei comuni vicini spingendosi fino all’Erbese e al lago di Pusiano. Oltre a Lecco, i centri piu’ colpiti sono Valmadrera, Civate, Suello e Galbiate. In queste zone si segnalano vetri di serre esplosi sotto i colpi dei chicchi di ghiaccio, ortaggi e piccoli frutti colpiti con raccolti compromessi. Anche il vento forte ha provocato danni, sia in provincia di Lecco che in quella di Como: in quest’ultima ha scoperchiato le tettoie di alcune strutture agricole e spianato i campi di loietto nel Canturino e nella Bassa, intorno a Lomazzo. Sempre nel Comasco, nella zona di Lambrugo, la grandine ha devastato un vivaio macinando le coltivazioni e distruggendo le reti anti grandine. Nella fascia pedemontana, infine, si riscontrano anche alcuni danni sul mais.