FAICRedito: le Camere di Commercio stanziano oltre 9 milioni

FAICRedito: le Camere di Commercio stanziano oltre 9 milioni

Milano – Sostegno immediato alla liquidità: è il primo impegno concreto delle Camere di Commercio lombarde assieme a Regione Lombardia a favore del sistema imprenditoriale del nostro territorio per consentire all’economia di ripartire. “Ad emergenza ancora in corso, siamo in una situazione nella quale molte attività hanno dovuto fermarsi e altre stanno proseguendo con difficoltà non solo organizzative ma anche finanziarie ed economiche. – ha dichiarato il Presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio – Per questo diventa essenziale dare la possibilità alle imprese di disporre di risorse liquide, fondamentali per garantire la continuità aziendale, utilizzando risorse straordinarie. Questo bando consente di sostenere da subito la liquidità delle nostre imprese per facilitare la ripartenza, una volta terminata l’emergenza sanitaria. È fondamentale intervenire subito e le Camere di Commercio lo stanno facendo con la Regione con questa iniziativa.” Il bando FAICRedito si pone l’obiettivo di ridurre il pricing dei finanziamenti concessi alle MPMI lombarde di tutti i settori. L’iniziativa è realizzata in accordo con Regione Lombardia, Assessorato allo Sviluppo Economico e Assessorato all’Agricoltura,  Alimentazione e Sistemi Verdi, all’interno degli interventi sul credito, nell’ambito dell’Accordo per lo sviluppo e la competitività del sistema economico lombardo. La dotazione complessiva è di euro 11.600.000,00, di cui due milioni e mezzo di euro stanziati da Regione Lombardia e 9 milioni e 100.000 euro stanziati dalle Camere di Commercio lombarde. Il bando è rivolto alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) lombarde che hanno stipulato un contratto di finanziamento di durata superiore ai 12 mesi a partire dal 24 febbraio scorso e prevede agevolazioni nel limite di 100.000 euro per operazioni di liquidità di importo minimo pari a 10.000 euro. Le facilitazioni per le imprese riguardano l’abbattimento degli interessi fino al 3% e  fino ad un massimo di 36 mesi, con un massimale di 5mila euro. Viene riconosciuta inoltre una copertura del 50% dei costi di garanzia, comprensiva dei costi di istruttoria, fino ad un valore massimo di 1.000 euro. Sono ammissibili esclusivamente i finanziamenti con un tasso applicato dall’intermediario finanziario nel limite massimo del 5%.