Coronavirus, Gallera (Lombardia): dal 23 aprile test sierologici

Milano – l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera intervenendo a Mattino Cinque ha annunciato che la Lombardia partira’ giovedi’ 23 aprile con i test sierologici messi a punto dall’Ospedale San Matteo di Pavia. “Noi partiamo il 23 con questo test – ha detto Gallera – che e’ un prelievo ematico e serve a verificare se gli anticorpi ci sono e se sono immunizzanti, anche se il percorso di certificazione dell’immunizzazione e’ ancora lungo. A oggi questo e’ l’unico test”. L’assessore al Welfare ha poi commentato le immagini delle persone in coda questa mattina a Cisliano, nel Milanese, per fare i test rapidi, su iniziativa de Comune. “Il tema – ha spiegato l’assessore – e’ la qualita’ di questo test. Perche’ i test ordinari che vengono fatti nel Comune di Cisliano o altri danno solo la fotografia dell’esistenza o meno degli anticorpi”, ma “il problema di questi test e’ che non danno la certezza che il virus non c’e’ piu’. Quindi oggi noi siamo molto prudenti su questi test. In Regione Lombardia non riteniamo utili farli, perche’ hanno un valore epidemiologico ma non diagnostico, come dice l’Istituto superiore di sanita’. Ma il cittadino li interpreta che e’ la sua carta d’identita’ e questo e’ un errore gravissimo che rischia di creare problemi”.In merito alle polemiche sulla gestione delle Rsa e ai numerosi decessi di anziani che si sono verificati durante l’emergenza coronavirus, ha sottolineato”Noi abbiamo voluto nominare una commissione indipendente, proprio per fare chiarezza. Lo faranno i tecnici e ci diranno come sono andate le cose, quali sono state la mancanze, le difficolta’ e come lavorare sul futuro”. “Mi sembra un tema – ha aggiunto – che riguarda l’Italia e il mondo. E’ chiaro che gli anziani erano le persone piu’ esposte e sono state travolte da un’ondata che non si e’ fermata. Questo e’ il coronavirus. Noi abbiamo voluto che ci fossero degli esperti indipendenti di altissimo livello che facessero gli approfondimenti e le valutazione, per dare a noi e al Paese un quadro preciso”. Riferendosi al confronto con le altre Regioni, Gallera ha chiarito “noi stiamo approfondendo quello che hanno fatto altri. Ieri su un importante quotidiano nazionale e’ emerso che l’Emilia Romagna ha un tasso di mortalita’ piu’ alto della Lombardia, ma non penso che abbia senso fare queste classifiche. Abbiamo visto che altre Regioni hanno adottato la stessa strategia, cioe’ di collocare in spazi separati e indipendenti le persone Covid positive. Noi valuteremo ma e’ una situazione che io sento diffusa, in tutta Italia. Penso che sia un problema che va affrontato in maniera strutturata. Forse oggi dobbiamo pensare a delle strutture con una qualita’ sanitaria molto piu’ alta per anziani non autosufficienti, se dovremo convivere con il Covid”.