Coronavirus, Orsini (Federlegnoarredo): “In gioco 60mila posti di lavoro”

Coronavirus, Orsini (Federlegnoarredo): “In gioco 60mila posti di lavoro”

Milano – Riapertura delle imprese, così Emanuele Orsini, presidente di FederlegnoArredo: “Non chiediamo favori, ma regole chiare sui provvedimenti normativi gia’ assunti. In ballo c’e’ il futuro di un pezzo importante di made in Italy, ci sono eccellenze d’impresa e ci sono tanti posti di lavoro”.”C’e’ stato un decreto per prestare liquidita’ alle imprese con garanzia statale, ma dopo otto giorni mancano ancora le regole d’ingaggio e le banche non possono concedere i prestiti – spiega Orsini intervistato dal Mattino di Padova – il nostro settore a gennaio cresceva dell’1,8 per cento, ma a marzo abbiamo registrato un 30 per cento di insoluti, quota che ad aprile potrebbe crescere al 70 per cento. Non c’e’ piu’ tempo da perdere se non vogliamo perdere come Paese un’eccellenza del sistema economico, che fattura ogni anno 42 miliardi di euro, il 5 per cento del Pil industriale. Senza risposte rapide il comparto e’ destinato a perdere quest’anno non meno del 20 per cento del suo giro d’affari. Parliamo di 8 miliardi, con la conseguenza che oltre 60mila posti di lavoro sarebbero a quel punto a rischio. Le nostre fabbriche sono sicure: le aziende della filiera legno-arredo sono gia’ attrezzate con rigorosi strumenti e protocolli di sicurezza che assicurano adeguati livelli di protezione e contenimento del contagio. Continueremo con lo smart working per gli amministrativi e i commerciali, ma che mi spiega perche’ non possiamo riaprire a fronte di queste garanzie, considerato per altro che le nostre aziende sono nelle periferie e i lavoratori vi accedono con il mezzo privato? Ci sono altri settori nelle medesime condizioni, penso all’alimentare, che sono rimasti operativi”