Coronavirus, a Milano nasce la prima “banca biologica”

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Coronavirus, a Milano nasce la prima “banca biologica”

Milano – L’Universita’ degli Studi di Milano e l’Asst Fatebenefratelli Sacco di Milano danno avvio al progetto della prima ‘Banca biologica’ su Covid-19 grazie a una donazione di oltre 800 mila euro da parte di Banco Bpm. La Banca biologica, che verra’ realizzata presso l’Ospedale Sacco, raccogliera’ e conservera’ tutti i campioni biologici, ematici e tessutali, relativi a Covid-19 e costituira’ una grande opportunita’ per lo studio e lo sviluppo di strategie diagnostiche e terapeutiche, incluse quelle di tipo vaccinale. Completa l’intervento il potenziamento della piattaforma tecnologica per lo stoccaggio e alimentazione di Ossigeno liquido a servizio dell’Ospedale Sacco. Si tratta di un progetto di fondamentale rilievo ai fini della ricerca scientifica su Covid-19, messo in campo da due delle strutture sanitarie e scientifiche tra quelle maggiormente impegnate nella cura e nel contenimento del coronavirus. La Banca biologica sara’ gestita grazie al know how dei docenti e dei ricercatori dell’Universita’ degli Studi di Milano. Sara’ realizzata in uno spazio sito al piano interrato del Padiglione 62, nell’area dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano. Il progetto, sviluppato in uno spazio di circa mq 280, prevede la realizzazione di un locale dedicato all’accettazione dei campioni; un locale Biobanca, di superficie complessiva netta pari a circa mq 170, in grado di ospitare nel tempo fino a oltre 18 contenitori criogenici (nella prima fase e’ prevista la posa di un lotto di 6 contenitori criogenici); un locale congelatori, sempre destinato alla conservazione di materiali; un locale impianti tecnologici a servizio dellaBiobanca. Completa il progetto la realizzazione di una idonea area tecnica per l’installazione del serbatoio di azoto a servizio della Banca biologica, posta all’esterno del padiglione 62 e facilmente raggiungibile dai mezzi per il relativo rifornimento. “Questo progetto rientra nel quadro delle numerose iniziative messe in campo da Banco Bpm a favore del Paese in questa emergenza sanitaria – spiega Giuseppe Castagna, amministratore delegato dell’istituto – ed e’ particolarmente importante perche’ incentrato sulla ricerca scientifica, un’attivita’ fondamentale per guardare al futuro. Come banca fortemente radicata sui territori, e al tempo stesso attenta alle eccellenze del nostro Paese, siamo lieti di aver contribuito a un progetto di cosi’ alto respiro a fianco dell’Ospedale Sacco e dell’Universita’ di Milano”.