Coronavirus, Rolfi (Lombardia): silvicolturale sia considerata come essenziale

Fabio Rolfi
Fabio Rolfi

Milano – “La Regione Lombardia chiede che nel prossimo Dpcm venga inserita tra le attivita’ essenziali la silvicoltura”. Lo ha annunciato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi. “La cura dei boschi, la pioppicoltura, la manutenzione forestale
– ha dichiarato l’assessore Rolfi – sono opere prettamente agricole e non ha senso che vengano escluse. Sono assolutamente imprescindibili per il territorio e devono essere effettuate in questo periodo anche al fine di prevenire il dissesto idrogeologico nei prossimi mesi”. “Escluderle ancora – ha continuato – significherebbe compromettere il ciclo bosco-legno e la realizzazione di colture importanti che, come altri settori agricoli, devono trovare la possibilita’ di essere svolte proprio in questo periodo dell’anno”. “Non capiamo – ha concluso l’assessore Rolfi – perche’ si continui a separare la silvicoltura dalle altre attivita’ agricole che, in queste settimane, sono state svolte con tutte le condizioni di sicurezza imposte dalla situazione”. La superficie forestale in Lombardia e’ di 619.893 ettari (terza regione italiana): ricopre il 26% del territorio regionale e il 2% di quello nazionale. Le foreste sono maggiormente diffuse nella provincia di Brescia (28%), seguono le province di Sondrio, Bergamo e Como. Gli oltre 600 mila ettari del patrimonio forestale sono distribuiti per la maggior parte in montagna (81%). In collina si trova il 12% e in pianura il 7%.