Coronavirus: Boccia, ‘Stato ha fatto quanto poteva’

Milano – il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia in visita a Milano ha fatto sapere che “Tutto quello che lo Stato poteva fare lo ha fatto, la Lombardia è stata sempre al centro di ogni azione. Non a caso abbiamo reso pubblici i dati di quanto è stato fatto e sarà così anche in futuro”. “Ora – ha spiegato Boccia – siamo impegnati a rafforzare l’aiuto e le forme di sostegno, poi ci saranno le valutazioni. Ognuno avrà tempo per esprimere giudizi su quello che si poteva fare in più. Ora l’unico imperativo è mettere in sicurezza il Paese e la Lombardia in ogni angolo”. Quanto alle pressioni di alcune parte per tornare al lavoro, Boccia ha dichiarato: “non ci dormiamo la notte per il peso e la responsabilità verso tutti gli italiani che hanno la necessità di tornare a lavoro in sicurezza. Dobbiamo completare questa battaglia contro Covid-19, vogliamo ovunque sul territorio la certezza che quando c’è un positivo si sappia cosa fare. Lo sanno certamente i medici, gli operatori sanitari e gli amministratori ma lo devono sapere le famiglie. Ci sono persone che vivono in case molto piccole, se c’è un positivo dopo questa emergenza quel positivo deve essere isolato, curato e assistito. Lo Stato per farlo sta riorganizzando le sue articolazioni e quando ripartirà la fase 2 questo dovrà funzionare perfettamente”.