Coronavirus, Conte: 400 miliardi per le imprese

Roma – Comunicato ieri sera dal Presidente del Consiglio il secondo atto delle misure economiche varate per far fronte all’emergenza Cornonavirus. Il governo definisce i provvedimenti prese “una potenza di fuoco”: 400 miliardi di euro da destinare alle imprese equamente divisi: 200 per il mercato interno e altrettanti per potenziare l’export. Si tratta di una cifra, garantita dalla Sace, che equivale al 40 per cento del Pil italiano. Prestiti garantiti al 100 per 100. Questa poderosa immissione di liquidità che si aggiunge ai 350
miliardi del Cura Italia: “Raccoglieremo i frutti dei sacrifici”. Tra le altre misure: garanzia del 90 per cento sui prestiti fino a 5 milioni alle Pmi. Stop a tasse e contributi ad aprile e maggio per imprese e partite Iva che hanno perso fatturato a marzo. Estensione del golden power per difendere gli asset dell’Italia (sono misure di protezione dei gruppi industriali italiani potenzialmente esposti alle scalate dall’estero) e pagamenti della Pubblica amministrazione più veloci. Il ministro dell’Economia Gualtieri ha specificato che i
miliardi da erogare sono garantiti “per prestiti fino al 90 per cento garantiti dallo Stato senza limiti di fatturato, per imprese di tutti i tipi. Potranno arrivare al 25% del fatturato delle aziende”. Il presidente del consiglio ha anche annunciato che ad aprile è in arrivo un altro decreto, questa volta pensato per soddisfare esigenze di protezione sociale: “Stiamo lavorando per un intervento corposo da realizzare questo mese per tutte le categorie in sofferenza”, ha spiegato Conte.