Coronavirus: regioni Lombardia ed Emilia Romagna unite nella difesa del made in Italy

Coronavirus: regioni Lombardia ed Emilia Romagna unite nella difesa del made in Italy

Milano – “In pianura padana e’ concentrata gran parte della filiera suinicola italiana. Abbiamo voluto riunire il tavolo interregionale per avere una visione della situazione in questo momento difficile. La filiera e’ compatta e questo rappresenta un buon punto di partenza. Ora redigeremo un documento congiunto con proposte che faremo al ministro e che vogliamo attuare nel breve e nel medio periodo per supportare questo importante settore agroalimentare italiano”. Lo hanno detto gli assessori regionali con delega all’Agricoltura di Lombardia ed Emilia-Romagna, Fabio Rolfi e Alessio Mammi che questo pomeriggio hanno convocato, in videoconferenza, il Tavolo sulla suinicoltura a cui hanno partecipato tutti gli attori del settore. “L’azione – hanno detto Rolfi e Mammi – deve essere efficace nell’immediato per sostenere i consumi e la redditivita’ delle aziende agricole e nel medio periodo come visione strategica”. “Come sostegno alla liquidita’ – hanno aggiunto – intendiamo chiedere risorse derivanti dal fondo suinicolo nazionale nella riconversione di prodotto marchiato a prodotto smarchiato o a cotto per alleggerire l’eccesso di produzione che non trova collocazione a causa della chiusura del settore alberghiero e della ristorazione. Intendiamo potenziare il rapporto con la grande distribuzione per dare piu’ risalto nei supermercati alle produzioni suinicole nazionali e investire risorse del fondo suinicolo nazionale, di cui si chiede immediata approvazione, verso la promozione del Made in Italy e la richiesta al Governo di accelerare sul bando indigenti sostenendo produzioni Dop e le Igp fatte con carne italiana”. “Nel medio periodo – hanno detto gli assessori di Lombardia ed Emilia-Romagna – proponiamo la realizzazione di una Ocm Zootecnia nella prossima Pac per il comparto suinicolo. E’ una questione sulla quale le Regioni Lombardia ed Emilia-Romagna puntano con decisione. Chiediamo la collaborazione del ministero perche’ e’ un tema di interesse nazionale”. “Per garantire una visione strategica – hanno concluso Rolfi e Mammi – riteniamo fondamentale anche l’istituzione di un Sistema di qualita’ nazionale per dare appeal particolare alla carne suinicola non destinata a prosciutto, attraverso un marchio che sia di qualita’ e certifichi il prodotto con etichettatura d’origine”.