Coronavirus, Sala: troppa gente in giro, ho chiesto piu’ controlli

Milano – Piu’ controlli a Milano per verificare il rispetto delle regole per limitare il contagio. Li ha chiesti il sindaco, Giuseppe Sala, alla Polizia locale e al Prefetto, Renato Saccone, perche’ in citta’ troppe persone ancora escono. “In molti mi state scrivendo che c’e’ troppa gente in giro e obiettivamente c’e’ piu’ gente in giro. E quello che ho fatto stamattina e’ stato convocare il capo della Polizia locale alle 9 e gli ho chiesto di fare piu’ controlli, la stessa richiesta ho fatto al prefetto. – ha detto Sala nel suo video giornaliero sui social – Pero’ mettiamoci d’accordo, non e’ che il gioco e’ diventato guardie e ladri, anche perche’ le guardie non sono sufficienti per controllare i comportamenti di 1,4 milioni di persone. Ognuno deve fare piu’ che mai il proprio dovere”. “Il mio dovere e’ di stare qui a lavorare, dal giorno 23 febbraio quando il prefetto ha convocato il tavolo di crisi non mi sono riposato un giorno, non me ne lamento perche’ e’ il mio dovere. – ha concluso – Ma in questo momento se il vostro dovere e’ di stare in casa dovete farlo”. Secondo il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in questa emergenza dovuta al Coronavirus “la grande responsabilita’ e’ di chi sta dalla mia parte, e cioe’ la politica, e cioe’ il sistema scientifico e comunicare in maniera corretta e’ estremamente importante. Ieri e’ stata una giornata infelice”, ha detto riferendosi alle comunicazioni sulla fine delle misure. “C’e’ stata paventata l’idea di una riapertura il 13 aprile, poi forse il 1 maggio, poi forse il 16 maggio. Cosi’ non si fa, si parla troppo, troppi miei colleghi, troppi protagonisti di questa crisi sono continuamente in tv a rispondere a domande. E lo dico anche per esperienza: a volte le domande sono un po’ tranello e uno ci casa soprattutto se non e’ abituato a rispondere. E poi parte la giustificazione, ‘non mi avete compreso'”. “E’ il momento piu’ dei fatti che delle parole, poche ma quelle giuste”, ha concluso.

 

 

 

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