Brescia – “Essere qua oggi e’ fondamentale innanzitutto per dire grazie a voi, che eravate in prima linea e solo voi sapete davvero cosa avete vissuto. Sembra che nessuno voglia rendersi davvero conto cosa sta accadendo qui in Lombardia. Siamo stati travolti da questa ondata”, così l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera parlando dagli Spedali civili di Brescia presentando il progetto di un ospedale nell’ospedale, con 180 posti letto dedicati all’emergenza Covid. Nascera’ nelle prossime settimane in un padiglione degli Spedali civili di Brescia come confermato dall’assessore al Welfare di Regione Lombardia Gallera che ha effettuato un sopralluogo questa mattina. “Qui il sistema e’ riuscito a fare squadra e siamo riusciti a recuperare due volte e mezzo i posti letto” Scartata definitivamente l’ipotesi di un ospedale da campo nella zona dell’Universita’ di ingegneria a poca distanza dagli Spedali civili, come avrebbe voluto il sindaco di Brescia Emilio Del Bono. “Abbiamo dato tutto quello che potevamo dare ma abbiamo reagito. Altrove abbiamo messo campi tende provvisorie, qui a Brescia le realta’ pubbliche e private si sono messe insieme per ricavare nuovi posti, senza ricorrere a misure estreme come altrove, questa e’ la forza di Brescia, che deve essere consapevole e orgogliosa. E’ stata data una Risposta qualitativamente piu’ forte e piu’ alta”. “Bisogna continuare a resistere, e tutto restera’ chiuso fino a fine mese. Ma stiamo gia’ guardando a modelli strutturali fino a quando non arrivera’ il vaccino”. “Dobbiamo anche pensare a curare a regime anche gli altri malati. Per questo oggi a Brescia lanciamo il primo modulo per la gestione dell’emergenza lombarda, un’area interamente dedicata ai malati Covid. Un’area strutturata e non provvisoria”.