COVID 19: lettera delle Startup Communities al presidente del Consiglio Conte

COVID 19: lettera delle Startup Communities al presidente del Consiglio Conte (1)

Milano – I rappresentanti dell’ecosistema startup – congiuntamente con gli omologhi degli altri paesi che stanno rivolgendosi ai rispettivi Governi-, hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ai membri del Governo, ai parlamentari e ai leader delle forze politiche, per richiedere che l’imprenditoria innovativa trovi un ruolo centrale nelle soluzioni per affrontare l’emergenza COVID-19, e di supportare le startup durante la difficile situazione economica nel breve periodo e coinvolgendole nei piani di crescita in risposta alla crisi economica. Nel testo si legge: “Noi, sottoscritti rappresentanti dell’ecosistema startup, congiuntamente con gli omologhi rappresentanti degli altri paesi che stanno rivolgendosi ai rispettivi Governi, vi chiediamo di accordare all’imprenditoria innovativa un ruolo centrale nelle vostre soluzioni per affrontare l’emergenza COVID-19, nonché di supportare le startup durante la difficile situazione economica nel breve periodo e di coinvolgerle nei vostri piani di crescita in risposta alla crisi economica”. “I sottoscritti leader delle startup communities italiane insieme a quelle internazionali vi incoraggiano a mettere le startup al centro dei vostri piani di gestione della crisi COVID-19 e dei piani di crescita economica che ne seguiranno. Sulla base di ciò che abbiamo visto nei nostri territori e dai governi di tutto il mondo, consigliamo il seguente elenco di misure e migliori pratiche internazionali: 1) Le Startup al centro delle Soluzioni all’emergenza COVID-19. Accelerare i finanziamenti pubblici alle startup che stanno sviluppando tecnologie in grado di supportare i test, il trattamento o il monitoraggio dell’epidemia COVID-19. Se possibile, utilizzare framework esistenti come EIC Accelerator. Organizzare hackathon digitali per riunire le parti interessate e facilitare la raccolta e lo sviluppo delle migliori soluzioni alla crisi sanitaria e sociale. Raccogliere e pubblicare in formato open source i dati relativi all’epidemia COVID-19. Istituire una banca dati globale in cui condividere informazioni affidabili e immediate. 2) Supporto alle startup nel breve periodo. Istituire una task force nazionale ed un Ambasciatore delle startup per instaurare un dialogo continuo tra Governo e startup / comunità dell’innovazione. Istituire uno sportello unico per informare le startup e fornire loro l’accesso a tutti gli strumenti disponibili per affrontare la crisi. Adottare misure per garantire che le startup non debbano affrontare una crisi di liquidità a seguito del rallentamento dell’economia globale, tra cui: inviare le scadenze mensili fiscali e sociali; Offrire un congelamento del rimborso di investimenti governativi. Iniettare capitale negli ecosistemi attraverso misure di rifinanziamento e liquidità: fornire finanziamenti ponte per le startup che stavano pianificando un nuovo round di finanziamento; includere le startup investite dal venture capital nelle misure nazionali di liquidità; accelerare il rimborso di anticipazioni fiscali o introdurre nuove esenzioni specifiche per le startup. Modificare le leggi sull’insolvenza delle società per proteggere i fondatori dalla responsabilità personale per gli stipendi e i contributi sociali nel caso in cui il crollo della domanda indotto dall’epidemia porti a una diminuzione significativa del reddito. 3) Le Startup come Pilastri dei piani di Crescita che seguiranno la crisi economica. Nel processo di stabilizzazione e stimolo dell’economia, le startup potranno garantire forme di crescita più sostenibili o diversificate, ad esempio privilegiando soluzioni con un minore impatto sull’ambiente. I governi possono lanciare delle challenge in cooperazione pubblico-privata per realizzare obiettivi strategici coinvolgendo la filiera dell’innovazione. Considerando che le startup assumono in media 3 volte più dipendenti rispetto ad altre tipologie di società, bisognerà assicurarsi che ci sia dedicato capitale mirato per sostenere il Venture Capital e gli altri operatori finanziari nell’ecosistema coprendone tutte le fasi. In posizione di imprenditori e leader della startup communities vogliamo essere quanto più utili possibile quando si tratta di affrontare le sfide senza precedenti poste dall’epidemia COVID-19. Vi invitiamo a tenere conto delle startup come parte della soluzione all’emergenza. Allo stesso tempo, speriamo che vi assicuriate che le comunità locali non rimangano isolate e si ritrovino a fronteggiare una crisi di liquidità evitabile nel futuro prossimo. Le startup investono le proprie risorse per una forte crescita dell’attività. Per questa ragione, hanno intrinsecamente meno liquidità rispetto ad altri attori dell’economia e industria. È quindi fondamentale che ricevano il supporto che abbiamo menzionato, senza oneri burocratici e nei tempi più rapidi”.

COVID 19: lettera delle Startup Communities al presidente del Consiglio Conte (2)

Milano – La lettera delle Startup Communities sul COVID-19 è stata sottoscritta e accompagnata da brevi dichiarazioni. Alvise Biffi, Presidente Piccola Industria Confindustria Lombardia e coordinatore dell’Industry Advisory board di Italia Startup. “Sottoscrivo questo documento del network delle principali associazioni europee di startupper perché, per la Piccola e Media Impresa italiana, le startup sono un naturale partner per l’innovazione. Dal matrimonio tra pmi e startup nascerà sicuramente uno dei pilastri su cui appoggiare il rilancio del nostro sistema economico post emergenza Covid-19, per questo è necessario definire subito una politica industriale che valorizzi l’innovazione di cui sono portatrici le startup. allocando le relative risorse necessarie”. Angelo Coletta, Presidente di Italia Startup. “In questo momento particolare è piu che mai necessario dare sostegno alle startup ed a tutti gli attori dell’ecosistema dell’innovazione attivando tutti gli strumenti per dotarle di liquidità che è oggi il vero DPI per i nostri innovatori. Italia startup, insieme a tutti gli altri attori del settore porterà sul tavolo del governo una proposta strutturata di proposte in questa direzione. La Francia ha appena stanziato 4 miliardi. Ora tocca all’Italia”. Gianmarco Carnovale, Presidente Roma Startup.“E’ fondamentale che l’attenzione e l’impegno del Governo verso le startup cresca almeno di un ordine di grandezza, considerandole elemento centrale della strategia industriale e finanziaria del paese. Nella ripartenza sarà necessario anche riordinare le norme per allinearci alle pratiche internazionali, giocando con le stesse regole dei paesi in serie A, per riagganciarli. Ma servono alcune misure massicce già nel Decreto Aprile”.