Covid 19, Associazione Cartolibrai a Sala: battaglia pennarello, anche cartolerie e cartolibrerie

Milano – La “battaglia del pennarello” del sindaco di Milano Beppe Sala, che ha scritto su Facebook: “molte mamme mi hanno segnalato che nei supermercati non si trovano articoli di cartoleria, come pennarelli e quaderni, per loro fondamentali per far studiare i loro ragazzi. Non si trovano perché non sono considerati articoli essenziali secondo il decreto del governo. Ma lo sono. Per cui ne ho parlato con il prefetto e il governo. Speriamo che la risolvano in fretta, magari senza aspettare un consiglio dei ministri”, ha aggiunto. Questa battaglia rischia però di avere già delle vittime: i cartolibrai. Dopo l’intervento di oggi del Sindaco, in una lettera il presidente dell’Associazione cartolibrai di Confcommercio Milano Alfredo Scotti ricorda a Sala che “nella nostra Città esistono, e ci auguriamo continueranno ad esistere, oltre 200 tra cartolerie e cartolibrerie che ad oggi, in ottemperanza ai vigenti decreti di contenimento emergenza COVID-19, sono soggette ad obbligo di chiusura…”. L’Associazione, “senza voler in alcun modo polemizzare” propone di “diversificare le offerte di vendita sul territorio, offrendoci l’opportunità di aprire, magari solo per alcune ore al giorno, per far fronte alla richiesta delle famiglie milanesi”. L’Associazione cartolibrai chiede in questo senso a Sala di intervenire presso il Governo “nella maniera più opportuna”.