Milano – La Filt Cgil della Lombardia lancia un appello via social: “Dopo aver letto il testo del DPCM del Governo e ascoltato le parole del Presidente del Consiglio, consideriamo poco chiaro quanto devono svolgere i lavoratori della consegna a domicilio. Chiediamo al governo un chiarimento ulteriore. I lavoratori dell’e-commerce chiedono alle aziende di ridurre il numero di consegne e renderle compatibili con la situazione di emergenza in cui ci troviamo. Chiediamo alle aziende e alle associazioni datoriali la firma di Protocolli stringenti e dettagliati che prevedano dispositivi di sicurezza dei lavoratori e modalità di consegna che azzerino il contatto con il cliente. Siamo consapevoli che la consegna a domicilio dei beni di prima necessità è indispensabile e la effettueremo nel rispetto dei lavoratori e dei clienti. Sulle merci il cui acquisto è rinviabile chiediamo parole chiare che evitino un sovraccarico del settore dei trasporti. Qualora non venissero accolte le richieste del Sindacato agiremo azienda per azienda a tutela dei lavoratori che da domani mattina non vedranno rispettate le condizioni di tutela della salute che stiamo chiedendo”.