Coronavirus, Confcommercio Milano: le indicazioni per le attività commerciali

Milano – Emergenza Coronavirus: Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza mette da subito a disposizione delle imprese, attraverso i propri strumenti social e web, un cartello realizzato da Confcommercio Lombardia che, con una grafica e spiegazioni chiare e semplici, indica ciò che è consentito e ciò che non lo è in Lombardia con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo. Queste informazioni si affiancano all’attività già da tempo avviata di diffondere le corrette informazioni sulle misure igienico-sanitarie negli esercizi commerciali (e prevista nel decreto). Confcommercio Lombardia e Confcommercio Milano Lodi, Monza e Brianza ricordano, inoltre, che non vi sono limitazioni nella possibilità di approvvigionare le attività e consegnare le merci. Ecco i principali provvedimenti, pubblicati integralmente sul sito dell’associazione: bar e ristoranti aperti solo dalle ore 6 alle 18 con obbligo di distanza di almeno un metro tra le persone; le altre attività commerciali consentite a condizione che il gestore garantisca un accesso con modalità contingentate e il mantenimento della distanza tra le persone di un metro; nei festivi e prefestivi mercati sono consentiti sono per gli alimentari, per i feriali vanno adottate le condizioni per garantire la distanza di sicurezza tra le persone di un metro; Nei festivi e prefestivi sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita e tutti i negozi all’interno dei centri commerciali, tranne farmacie, parafarmacie, e punti vendita alimentari, per i giorni feriali vanno adottate le condizioni per garantire la distanza tra le persone; sospese le attività delle palestre, , centri sportivi, piscine, centri benessere, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, bingo e sale scommesse, discoteche; chiusi gli impianti sciistici; sospese tutte le manifestazioni e gli eventi.