Coronavirus, Trenord: modifiche al servizio fino all’8 marzo

Milano – Nella settimana dal 24 febbraio al 1 marzo, in seguito alle misure attuate per affrontare l’emergenza sanitaria, sui treni lombardi è stato rilevato un calo dell’affluenza del 60% – da 820mila a 350mila passeggeri in un giorno feriale – per la sospensione delle attività di atenei, scuole e diverse imprese. Rimanendo confermati tali provvedimenti, nella settimana da lunedì 2 a domenica 8 marzo viene confermata la riduzione del servizio Trenord che riguarda l’8% delle 2300 corse programmate. In Lombardia circoleranno 2100 treni. Inoltre da lunedì 2 marzo in seguito al ripristino dei binari dell’Alta Velocità sulla linea Milano-Piacenza da parte di RFI i treni della linea S1 Saronno-Lodi avranno nuovamente origine e destinazione a Lodi e i treni della linea Milano Centrale-Brescia-Verona avranno origine e destinazione a Milano Centrale. Tutte le informazioni sui provvedimenti sono disponibili nelle pagine di ogni direttrice sul sito trenord.it e sull’App Trenord. In adempimento di quanto previsto dall’ordinanza regionale, prosegue la sospensione delle fermate di Codogno, Maleo, Casalpusterlengo. I treni della linea Milano-Piacenza non effettuano fermata a Codogno e Casalpusterlengo; i treni della Mantova-Cremona-Milano non fermano a Codogno. Sulle linee Pavia-Codogno e Cremona-Codogno il servizio è parzialmente sospeso. È inoltre sospesa l’attività di biglietteria presso le stazioni di Codogno e Casalpusterlengo. Dando seguito alle disposizioni delle Autorità sanitarie, Trenord ha messo in atto le opportune misure precauzionali per la tutela dei passeggeri e del personale. I convogli sono sottoposti a operazioni di sanificazione, che sono svolte di notte presso gli impianti di Milano Fiorenza e Novate Milanese e di giorno, durante i tempi di sosta dei treni, presso le principali stazioni di Milano.